Allerta alimentare, ritirato un lotto di un noto formaggio venduto nei principali supermercati italiani per rischio listeria

Si tratta di una nota marca di provolone Dop dolce che è stato ritirato dalla stessa casa produttrice per rischio listeria

Il sito del Ministero della Salute pubblica puntualmente tutte le allerte alimentari che riguardano prodotti deteriorati che vengono ritirati dagli scaffali per rischio microbiologico o a causa di errori nella compilazione delle etichette. Nella giornata di venerdì 10 novembre, il portale del Ministero della Salute ha dato conto del ritiro di un lotto di formaggio comunemente venduto sui banchi frigo degli scaffali delle principali catene di distribuzione.

Il prodotto ritirato

Il lotto di formaggio ritirato riguarda il Provolone Valpadana DOP dolce. Il motivo del ritiro è quello di un possibile rischio microbiologico per i consumatori. L'avviso di richiamo è stato diffuso sul portale riservato agli avvisi di sicurezza e ai richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori. Il prodotto è stato ritirato in via del tutto precauzionale dalla stessa azienda produttrice.

Il lotto ritirato

Il lotto di formaggio ritirato è il numero 2196987 con scadenza fissata al 23 gennaio 2024. Il motivo ufficiale del provvedimento di ritiro è la possibile presenza di Listeria monocytogenes nel formaggio in questione. Si tratta di un Provolone Valpadana DOP dolce venduto a marchio “Vale" in confezioni da 250 grammi. Il formaggio viene commercializzato per Selex S.p.a, dalla ditta “Alimenta S.p.a.- Società unipersonale" il cui stabilimento è ubicato a Noventa di Piave, in provincia di Venezia. Chiunque avesse acquistato il formaggio appartenente al lotto sopra indicato dovrà evitare di consumarlo e restituirlo presso il punto vendita per ottenere un rimborso o la sostituzione del prodotto stesso.

La listeriosi

Il batterio Listeria monocytogenes può causare negli esseri umani la listeriosi che si manifesta con una gastroenterite acuta febbrile. Già giro di poche ore dall’ingestione coloro che hanno ingerito alimenti che contengono questo batterio manifestano sintomi molto evidenti che nei casi più gravi possonos sfociare anche in malattie molto serie come la setticemia o la meningite.