Allerta alimentare, salame a rischio contaminazione listeria ritirato dagli scaffali: ecco il lotto richiamato

Una nuova allerta alimentare ha riguardato un lotto di un salame morbido prodotto dall'azienda SA.MO presso uno stabilimento in provincia di Macerata

Allerta alimentare, ritirato un lotto di un noto salame (foto Pixabay)
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Un lotto di un noto salame morbido è stato richiamato dalle autorità preposte per rischio contaminazione

Il numero delle allerte alimentari, soprattutto nell'ultimo trimestre, è cresciuto in maniera esponenziale in particolar modo per quanto riguarda la presenza potenziale di listeria monocytogenes, un batterio molto pericoloso per l'apparato digerente degli esseri umani. Ancora una volta vediamo conto di una nuova allerta alimentare causata dalla presenza di questo batterio che potenzialmente avrebbe contaminato un lotto di un noto salame morbido comunemente venduto nei supermercati italiani.

Il prodotto ritirato

Il salame morbido oggetto del provvedimento di richiamo per rischio contaminazione, è stato prodotto dall'azienda SA.MO srl, esattamente presso lo stabilimento dislocato in località Terricoli che si trova a Matelica in provincia di Macerata. Il lotto ritirato riporta il marchio di identificazione IT 9-1188L CE. Chiunque lo avesse in casa dovrebbe evitare assolutamente di consumarlo.

Cosa fare

Il lotto in questione è stato prodotto il 27 ottobre 2022 ed è stato richiamato per la presenza di listeria monocytogenes. Tutti coloro che hanno acquistato questo prodotto, dovranno riportarlo immediatamente presso il punto vendita per ottenere il rimborso. Tutti gli altri lotti dello stesso salame sono invece perfettamente consumabili e non contengono alcun fattore di rischio per il consumatore. CONTINUA A LEGGERE…


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L'aumento esponenziale delle allerte alimentari

L'aumento esponenziale del numero di allerte alimentari, soprattutto nell'ultimo trimestre, è stato certificato da INFOSAN, che ha segnalato, solo nel periodo intercorrente tra luglio e settembre 2022, 58 allerte alimentari in 129 Stati membri (SM) e territori dell’OMS. Un dato nettamente superiore a quello del secondo trimestre, quando le allerte alimentari erano state 46.
Ben 32 delle 58 segnalazioni hanno come oggetto un determinato rischio microbiologico soprattutto per rischio contaminazione listeria e salmonella.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.