Allerta caldo, le dieci semplici regole da seguire diffuse dal Ministero della Salute

Tutti i consigli del Ministero del Salute per affrontare il caldo ed evitare malori in piena estate

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I suggerimenti del Ministero della Salute per affrontare il grande caldo ed eliminare rischi per la salute

Il grande caldo è simbolo dell'estate, dunque di vacanze, divertimento e spensieratezza, ma allo stesso tempo di clima torrido, temperature altissime e potenziali rischi per i soggetti più fragili (e non solo). Uscire di casa con 35°C o superiori, infatti, può essere pericoloso e provocare malori, mancamenti, abbassamenti di pressione e addirittura infarti in grado di uccidere una persona in pochi istanti. A tal proposito il Ministero della Salute ha pubblicato un decalogo con, appunto, dieci semplici regole da seguire per gestire al meglio il caldo e resistere all'afa. Ecco cosa fare.

Le prime regole

Innanzitutto è fortemente consigliato uscire di casa nelle ore meno calde della giornata, evitare quindi di stare all'aria aperta tra le ore 11.00 e le 18.00. Se si esce nelle ore più calde non dimenticare di proteggere il capo con un cappello di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole; inoltre proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo. Fondamentale anche affidarsi ad un abbigliamento leggero e di colori chiari (no nero) sia in casa che all’aperto, indossare abiti leggeri, non aderenti, preferibilmente di fibre naturali per assorbire meglio il sudore e permettere la traspirazione della cute. Importante anche rinfrescare l'ambiente domestico e di lavoro schermando le finestre esposte al sole utilizzando tapparelle, persiane, tende, ecc.., chiudere le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata (la sera e la notte). Se si utilizza l'aria condizionata va ricordato che andrebbero adottate alcune precauzioni per evitare conseguenze sulla salute e eccessivi consumi energetici. In particolare, si raccomanda di utilizzarli preferibilmente nelle giornate con condizioni climatiche a rischio; di regolare la temperatura tra i 24°C – 26°C; di coprirsi nel passaggio da un ambiente caldo ad uno più freddo; di provvedere alla loro manutenzione e  alla pulizia regolare dei filtri; di evitare l’uso contemporaneo di elettrodomestici che producono calore e consumo di energia.

Altri consigli

Consiglio determinante, anche se non direttamente riferito all'influenza del caldo sul nostro organismo, è quello di conservare correttamente i farmaci, leggere attentamente le modalità di conservazione riportate sulle confezioni dei farmaci e conservare tutti i farmaci nella loro confezione, lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta. Conservare in frigorifero i farmaci per i quali è prevista una Temperatura  di conservazione non superiore ai 25-30°C. Occhio anche ad adottare precauzioni particolari in caso di convivenza e assistenza di persone a rischio. Quando arriva il gran caldo, le persone anziane, con patologie croniche (cardiovascolari, respiratorie, neurologiche, diabete ecc) e le persone che assumono farmaci, devono osservare le seguenti precauzioni: consultare il medico per un eventuale aggiustamento della terapia o della frequenza dei controlli clinici e di laboratorio (ad esempio per i diabetici è consigliabile aumentare la frequenza dei controlli glicemici); segnalare al medico qualsiasi malessere, anche lieve, che sopraggiunga durante la terapia farmacologica e non sospendere mai di propria iniziativa la terapia in corso.


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Le ultime regole

Bisognerebbe poi fare il possibile per ridurre la temperatura corporea in caso di grande caldo, fare bagni e docce con acqua tiepida, bagnarsi viso e braccia con acqua fresca.In casi di temperature molto elevate porre un panno bagnato sulla nuca. Da ridurre anche il livello di attività fisica, addirittura da evitare nelle ore più calde della giornata. Importantissimo poi bere con regolarità (almeno due litri d'acqua al giorno) ed alimentarsi in maniera corretta privilegiando frutta e verdura a discapito di bevande alcoliche, gassate o troppo fredde. Infine è bene adottare alcune precauzioni se si esce in macchina: se si entra in un’auto parcheggiata al sole, prima di salire aprire gli sportelli, poi iniziare il viaggio a finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione. Prestare attenzione nel sistemare i bambini sui  seggiolini di sicurezza, verificare che non siano surriscaldati. Quando si parcheggia la macchina non lasciare mai, nemmeno per pochi minuti, persone o animali nell'abitacolo.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.