Ritirati noti sciroppi, seri rischi per la salute di alcuni soggetti: tutti i dettagli e cosa è successo
Nuova allerta farmacologica emessa dall’EMA (Agenzia Europea per i Medicinali): l’ente scientifico internazionale, come riportato da una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale, ha disposto il ritiro dal mercato (e dall’immissione al commercio) di alcuni prodotti utilizzati per curare problemi di salute. Si tratta di composti chimici nei quali era presente folcodina, un principio attivo che rischiava di causare reazioni allergiche. Ecco di quali si tratta.
Gli sciroppi ritirati
Ad essere revocati dal mercato farmacologico europeo sono una serie di sciroppi i quali di solito vengono assunti per contrastare tosse, raffreddore e influenza: ingerire questa sostanza, fa presente l’Ema, può portare addirittura a shock anafilattici soprattutto nei soggetti allergici. In questo modo dunque l’ente, che ha avviato anche una pratica per eliminare la produzione di sciroppi con folcodina, intende salvaguardare la salute di milioni di persone che rischierebbero gravi conseguenze.
Che cos’è la folcodina
La folcodina è un oppioide utilizzato dagli anni ’50 negli adulti e nei bambini per trattare la tosse secca. Agisce direttamente sul cervello, riducendo i segnali nervosi che i muscoli coinvolti nella tosse inviano a questo organo. Solitamente è commercializzata sotto forma di sciroppi o soluzioni orali. È approvata in diversi paesi europei: come Belgio, Croazia, Francia, Irlanda, Lituania, Lussemburgo e Slovenia. I nomi commerciali di questo composto sono Dimetane, Biocalyptol e Broncalene
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