Allerta farmaci, l'Aifa lancia l'allerta sui rischi epatici legati ad un farmaco: ecco quale

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L'AIFA lancia un'allerta che riguarda un noto farmaco utilizzatissimo in Italia (e non solo): ecco di cosa si tratta e chi è coinvolto

Nuova allerta importante diramata dall'AIFA: l'Agenzia Italiana del Farmaco ha comunicato attraverso una nota ufficiale che uno specifico medicinale disponibile nel nostro Paese (e non solo) può provocare problemi di salute in una specifica categoria di persone. Dopo il suo utilizzo, infatti, sono stati riscontrati casi di danni epatici (rari ma effettivamente verificatasi) che hanno indotto l'ente ad allertare la popolazione. Il prodotto in questione è il Mavenclad, farmaco a base di cladibrina indicato nella terapia di pazienti con sclerosi multipla recidivante a elevata attività.

I problemi con il Mavenclad

L'AIFA, attraverso la nota, ha fatto presente che i danni epatici in questione causati da Mavenclad hanno interessato pazienti con sintomi clinici lievi; tuttavia, in rari casi, si è assistito ad un aumento transitorio delle transaminasi fino a oltre 1000 unità per litro, con l'insorgenza di ittero. Il tutto entro otto settimane dal primo ciclo di trattamento con il medicinale. Alcuni pazienti avevano una storia di precedenti episodi di danno epatico con altri medicinali o avevano disturbi epatici sottostanti. I dati degli studi clinici, comunque, non hanno suggerito un effetto dose dipendente. In ogni caso nessun paziente ha perso la vita a causa di questo effetto collaterale del Mavenclad.

Cosa succede ora

La guida per il prescrittore e la guida per il paziente di Mavenclad, hanno riferito i vertici AIFA, verranno aggiornate per includere le informazioni sugli eventi avversi epatici. I pazienti devono essere avvisati di riferire immediatamente al proprio medico curante qualsiasi segno o sintomo di danno epatico.

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