L’allarme è stato lanciato dall’Aifa e sta destando molta preoccupazione tra medici e pazienti
Ha destato sconcerto e inquietudine soprattutto tra le persone che sono potenzialmente soggette a gravi reazioni allergiche, l’allarme lanciato dalla Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica (Siaaic) e dall’Associazione Allergologi Immunologi Italiani Territoriali e Ospedalieri (Aaiito). Secondo l’avviso lanciato dagli esperti, almeno fino all’estate del 2025, reperire gli auto-iniettori di adrenalina che vengono generalmente utilizzati in caso di shock anafilattico sarà molto complicato.
La carenza si prolungherà fino alla prossima estate
Si tratta di prodotti salvavita che da tempo sembrano essere diventati carenti sul territorio nazionale. La carenza riguarda soprattutto il farmaco Chenpen, che viene somministrato per via intramuscolare nel caso di pazienti che manifestano chiari sintomi di shock anafilattico, soprattutto nella formulazione 500 mcg. L’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco, aveva già dato lo scorso luglio il preavviso sulla possibile scarsa disponibilità del prodotto. Adesso si è appreso che questa carenza potrebbe prolungarsi addirittura fino alla prossima estate.
Le contromisure
Per questa ragione, è stata predisposta una sorta di task force che comprende allergologo di chiara fama, oltre ai presidenti di Siaaic e Aiito, al fine di indirizzare medici e pazienti verso scelte sostitutive o alternative ai tradizionali farmaci salvavita in caso di shock anafilattico. Gabriele Cortellini di Aaito, ha spiegato che questa situazione di emergenza dovrà essere monitorata nei prossimi mesi affinchè “non diventi più allarmante”.
Perchè si tratta di farmaci fondamentali
“Gli auto-iniettori di adrenalina – hanno spiegato gli esperti in una nota congiunta – sono ndispensabili contro lo shock anafilattico, una reazione allergica generalizzata, che si manifesta all’improvviso e che può portare a morte se non prontamente trattata”. Quei pazienti che sono a rischio di shock anafilattico hanno la necessità di avere questi farmaci sempre a portata di mano per scongiurare il rischio di morte. Si tratta di farmaci che vanno assunti tempestivamente nel caso si manifestassero i primi sintomi legati ad una grave reazione allergica.
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