Allerta farmaci, ritirati due lotti di un noto antipertensivo per impurezze oltre i limiti consentiti

L'Aifa ha provveduto a ritirare alcuni lotti di un noto antipertensivo prodotto dall'azienda farmaceutica Accord Healthcare Italia Srl

Ritirato un lotto di un farmaco ipertensivo (Foto archivio)
1 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Allerta farmaci, ecco quali sono i due lotti di Losartan ritirati dall'Aifa

La notizia è stata resa nota dall'Agenzia Italiana del Farmaco AIFA che ha emanato l'ordine di ritirare immediato di due lotti del farmaco Losartan Accord, un medicinale adoperato di frequente nella cura dell'ipertensione ed utilizzato per ridurre il rischio ictus in pazienti ipertesi d'età adulta. La casa farmaceutica che produce il medicinale è la Accord Healthcare Italia Srl sita a Milano, una delle aziende farmaceutiche in maggiore crescita per quanto riguarda la produzione di farmaci equivalenti. Da leggere anche Allerta Farmaci, ritirato dall'Aifa un lotto di un noto sedativo

Le impurezze che inquinano i farmaci: cosa sono

La segnalazione che ha portato poi alla decisione di ritirare i due lotti è partita proprio dalla stessa azienda di produzione. Infatti è stata la Accord Healthcare Italia a comunicare che alcuni lotti del medicinale potessero presentare un livello di impurezze oltre i limiti consentiti nelle confezioni del farmaco. Le impurezze che possono inquinare un farmaco possono derivare sia da cause naturali , cioè contenute nelle stesse sostanze del farmaco, che da cause artificiali legate al processo stesso di lavorazione del prodotto medesimo.

I lotti ritirati

I lotti di Losartan Accord che sono stati soggetti a segnalazione e seguente ritiro sono:
-il lotto n. G2000504 con scadenza 11/2022, costituito da confezioni di Losartan Accord da 100 mg, scatola da 28 compresse;
-il lotto n. G2001683 con scadenza 12/2022, 28 compresse di Losartan Accord da 50 mg.

Si sottolinea che nonostante l'azienda stessa abbia segnalato che i limiti di purezza del farmaco non rientrano nelle medie prestabilite, non è stato comunque dichiarato il tipo di impurezza cui si fa riferimento. Si sa comunque che il principio attivo del farmaco Losartan così come altri principi attivi che costituiscono altri farmaci simili (come l'Ibesartan, il Candesartan, il Valsartan e l'Olmesartan) sono tutt'ora soggetti ad una revisione molto approfondita da parte del team di esperti dell'agenzia che si occupa del monitoraggio della sicurezza dei farmaci in Europa.


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 2
2 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Cosa deve fare chi ha acquistato il farmaco

Il consiglio che si offre alla popolazione è comunque quello di controllare la provenienza del proprio medicinale e capire se faccia parte di uno dei due lotti incriminati; eventualmente si scopra che la confezione di Losartan provenga proprio da li, è fortemente raccomandato di non utilizzare il farmaco ma di procedere alla sua restituzione presso la farmacia. Importante chiarire che queste impurezze rilevate nel farmaco si formano in maniera del tutto imprevista durante la sintesi delle varie sostanze chimiche coinvolte. La domanda è: com'è possibile che dopo lo scandalo provocato tre anni fa dal ritiro del farmaco Valsartan per gli stessi motivi, ci si trova oggi a fronteggiare una situazione analoga? L'azienda assicura che i controlli sono severi e stringenti e sono in atto studi per analizzare l'impatto sulla salute dei pazienti che hanno assunto questi farmaci “alterati". Per ora sono in atto le valutazioni preliminari dell'EMA ( Agenzia Europea Medicinali) per indagare circa eventuali effetti collaterali sulle persone che hanno assunto il farmaco in questione.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 2



Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.