Il lotto del farmaco era carente dal punto di vista del dosaggio del principio attivo: i dettagli
Pochi giorni fa è stato comunicato il ritiro dal mercato di lotto di un farmaco ampiamente diffuso e utilizzato per la cura dell’ipertensione e di alcune fra le principali patologie cardiache che affliggono la società moderna. Si tratta dell’ Atenolol-Mepha® 25 mg Lactab® 100, un prodotto realizzato e commercializzato dalla nota azienda farmaceutica Metha Pharma AG. E’ stata la stessa azienda a comunicare la decisione presa e a mettere in atto tutte le procedure necessarie per il richiamo e il ritiro dal mercato del lotto incriminato.
Il motivo del ritiro
Da una serie di controlli qualità e di verifiche interne, infatti, è emerso che, a seguito di un errore durante il processo produttivo, all’interno di uno specifico lotto di questo farmaco non era presente la corretta quantità di principio attivo, cioè quella dichiarata sul bugiardino. L’anomalia è stata riscontrata tardivamente, solo quando le confezioni erano già state messe in commercio. Diversamente da quanto accaduto con altri farmaci ritirati, quindi, il farmaco in questione non risultava contaminato da altre sostanze estranee esterne o da microorganismi di vario tipo, ma solo carente nel dosaggio.
Il lotto ritirato
Non si deve credere, però, che questa sia una problematica meno grave o trascurabile dal momento che qualsiasi medico prescrive i farmaci ai propri pazienti proprio in base al quantitativo del principio attivo che contengono. Questo significa che chi seguiva una terapia con questo medicinale in realtà non stava assumendo i quantitativi sufficienti. Il lotto oggetto del richiamo è il X15124F. L’azienda, comunque, ha voluto sottolineare che la problematica è stata circoscritta solo ed esclusivamente a questa partita di prodotto, mentre tutte le altre confezioni sarebbero perfettamente conformi e in regola. CONTINUA A LEGGERE…
Come comportarsi
E’ fondamentale non sottovalutare quanto accaduto dal momento che il farmaco è ampiamente utilizzato non solo da chi soffre di ipertensione e problemi cardiovascolari perché i betabloccanti in esso contenuti sono una valida alternativa anche nella lotta all’emicrania.
La procedura di allerta e di richiamo messa in atto da Metha Pharma AG è stata rigorosa e scrupolosa, infatti sono stati avvisati tutti i medici, sia di base sia gli specialisti, le strutture sanitarie e le varie farmacie.
I pazienti che hanno già acquistato una o più confezione del farmaco appartenente al lotto incriminato, possono restituire il prodotto e riceveranno contestualmente la restituzione della somma spesa. E’ importante, poi, che contattino il medico che ha prescritto loro il medicinale per verificare le possibili conseguenze dell’assunzione del principio attivo in un dosaggio inferiore a quello previsto. Chi avesse dei dubbi o necessitasse di ulteriori delucidazioni, può anche contattare il numero verde 0800 00 33 88 oppure lo 061 705 43 43.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.