Allerta farmaci, ritirato un noto farmaco contro l'ipertensione per rischio cardiaco

Guarda la versione integrale sul sito >

Ecco qual è il lotto ritirato e di quale farmaco si tratta

La pressione alta è un disturbo che interessa un numero elevato di italiani. Si manifesta con mal di testa al mattino, ronzio alle orecchie, fuoriuscita di sangue dal naso (epistassi), sensazione di vertigini e disturbi alla vista. Per evitare il progredire del problema con conseguenze gravi per la salute (ictus o infarto), il medico curante di solito consiglia l'assunzione regolare di una compressa in grado di controllare i valori pressori. Da qualche giorno, però, è in corso il ritiro dal mercato di un noto farmaco per la gestione dell'ipertensione arteriosa: Atenolol-Mepha®, prodotto e distribuito dall'azienda svizzera Mepha Pharma AG. Da leggere anche Allerta alimentare, il ministero della Salute lancia l'allarme per ovetti di cioccolato a rischio salmonella

Richiamato un noto farmaco per la pressione alta: le cause

Con riferimento ad un lotto in particolare pare che il medicinale contenga una quantità leggermente inferiore del principio attivo e di conseguenza comporti un effetto blando sull'organismo. La nota casa farmaceutica svizzera, Mepha Pharma AG, ha comunicato un errore nella produzione del farmaco Atenolol-Mepha®, molto usato da chi soffre di pressione alta e di problemi cardiaci. Come viene descritto nel sito del Consiglio Federale svizzero, l'immediato ritiro dal mercato del medicinale riguarda solo il lotto numero X15124F confezione da 25 mg Lactab® 100 e con scadenza Luglio 2026.

Cosa fare

Secondo quanto è stato comunicato dall'azienda produttrice, il lotto in questione riporta una quantità inferiore del principio attivo atenololo. Ciò rappresenta un pericolo per chi soffre di ipertensione arteriosa, in quanto l'effetto del farmaco sull'organismo risulta pressoché blando. Chi fa un regolare uso del farmaco Atenolol-Mepha®, prescritto anche per proteggere il muscolo cardiaco da sforzi eccessivi (in gergo medico angina pectoris) è invitato dalla stessa azienda farmaceutica svizzera a controllare il numero del lotto corrispondente e la data di scadenza indicata. Qualora si trattasse del medicinale in questione, è consigliabile consultare il proprio medico curante prima dell'assunzione. CONTINUA A LEGGERE..

Guarda la versione integrale sul sito >