Il ministero della Salute ha deciso di ritirare alcuni lotti di uova che comunemente vengono acquistati nei supermercati per un sospetto focolaio di Salmonella
Come si legge sul quotidiano ‘Il Tempo‘, sta crescendo in queste ore l’apprensione dei consumatori a causa di un sospetto focolaio di Salmonella enterica che sarebbe correlato al consumo di uova biologiche prodotte in Italia. A lanciare l’allerta è stata la stessa Ue, che ha attivato il Rasff (il sistema di allerta rapido) per richiamare alcune partite di uova prodotte da note aziende italiane.
I lotti di uova richiamati
Il 18 gennaio il ministero della Salute ha provveduto a richiamare 5 lotti di uova biologiche prodotte dall’azienda agricola Olivero Claudio. Si tratta di lotti prodotti dallo stabilimento di Monasterolo Di Savigliano, in provincia di Cuneo, in via Rigrasso 9. La decisione di richiamare i lotti di uova è stata determinata a causa di una contaminazione microbiologica. Si tratta dei seguenti lotti: 1A130120, 1A140120, 2A130120, 2C130120 e 2C140120 venduti in confezioni da quattro, sei uova o sfuse con scadenza a 28 giorni.
Gli altri lotti richiamati e le raccomandazioni ai consumatori
La decisione del ministero della Salute di richiamare i lotti che presuntamente possono essere contaminati, è stata allargata anche alle uova prodotte da altri marchi. Il richiamo ha riguardato le uova Conad – Verso Natura-Uova biologiche prodotte sempre dall’azienda agricola Olivero Claudio, e riguarda i lotti 5528139926 e data di scadenza 8 febbraio. Il provvedimento di richiamo riguarda anche, sempre secondo quanto si apprende dal sito de ‘Il Tempo’, le uova bio Cascina Italia Spa con lotto 5528139926 e data di scadenza 8 febbraio. Ritirati anche dei lotti di uova Amadori – uova da agricoltura biologica con lotto 5528139926 e scadenza 8 febbraio. Chiunque fosse in possesso di uova appartenenti a questi lotti, dovrà assolutamente evitarne il consumo e consegnare le uova al punto vendita per ottenere il rimborso.
Cos’è la Salmonella
I batteri del genere Salmonella possono causare gravi infezioni che possono manifestarsi con gastroenterite e in determinati casi ben più gravi anche febbre tifoide. Sono stati identificati oltre 2.000 tipi diversi di batteri del genere Salmonella. In genere questi batteri risiedono nel tratto digerente di molti animali domestici e selvatici e vengono eliminati nelle feci di persone o animali infetti, creando contaminazione. In genere l’infezione si può contrarre mangiando uova o pollame poco cotti. In casi più rari si può anche contrarre mangiando carne di manzo o di maiale poco cotta, latticini non pastorizzati oppure frutti di mare o frutta e verdura fresca contaminate.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.