Alzheimer, attenzione a questi segnali: ecco come riconoscere i sintomi
Riconoscere i sintomi dell’Alzheimer è di vitale importanza, in quanto, pur colpendo più spesso le persone anziane, può colpire anche soggetti giovani. Se essi riconoscono la sintomatologia sin dalle fasi iniziali è possibile diagnosticare prima questa malattia neurodegenerativa progressiva e cominciare subito il trattamento. Quindi, fate attenzioni a questi particolari segnali, come riporta salutelab.it.
La perdita della memoria
L’Alzheimer colpisce il cervello e uno dei sintomi più comuni di questa grave patologia è la perdita di memoria. Inizialmente, le persone che ne sono affette tendono a dimenticare gli eventi recenti, mostrando difficoltà nel ricordare numeri o nomi. Ci si può dimenticare anche di avere un appuntamento e/o a quale orario, oppure parole comuni. Ma ci sono altri sintomi che si possono manifestare lanciando un campanello d’allarme, come la difficoltà nel concentrarsi o di seguire le conversazioni. Può divenire complicato anche seguire delle semplici istruzioni o a completare compiti che in passato erano semplici.
Problemi di linguaggio e svolgimento attività quotidiane
Le persone affette da Alzheimer possono avere difficoltà nel trovare le parole giuste o addirittura dimenticare il significato delle stesse. Può manifestarsi una difficoltà nell’esprimersi coerentemente e nel comprendere le conversazioni. Diventa complicato anche svolgere compiti molto semplici, come cucinare o vestirsi. Anche le attività manuali diventano meno facili da svolgere, in quanto c’è una diminuzione della manualità.
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Difficoltà di orientamento e cambiamenti di personalità, perdita di giudizio
Le persone che soffrono di Alzheimer possono manifestare una difficoltà nell’orientarsi non solo in strade comunque già percorse, ma anche negli spazi casalinghi. Solitamente, si registrano anche difficoltà nel riconoscere le persone o ricordare dove si trovano. Un altro sintomo può essere costituito da un cambiamento di personalità, si può diventare più ansiosi e/o depressi o irritabili. Anche chi era solito socializzare, potrebbe diventare meno socievole. Può esserci anche un minore interesse per le attività che in passato si amavano. Chi soffre di Alzheimer può avere problemi nel predere decisioni e nella valutazione delle situazioni. Ciò può diventare pericoloso, perché si può non percepire come pericolo il fuoco o l’acqua troppo calda.
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Prevenzione
Non è possibile prevenire il morbo di Alzheimer, ma lo è diminuire i fattori di rischio di contrarre la malattia. Innanzitutto è consigliato uno stile di vita sano, evitare il fumo e l’eccessivo consumo di alcool, seguire un regime alimentare equilibrato, dormire a sufficienza, svolgere attività fisica regolare. Ma anche dilettarsi nella lettura e nella scrittura, nella risoluzione di puzzle e cruciverba è utile per mantenere attiva la mente e ridurre il rischio di sviluppare la grave malattia. E’ importante che il cervello sia sempre attivo, aiuta socializzare e partecipare ad attività sociali, ma anche, se non soprattutto mantenere legami sociali forti. E’ importante anche tenere conto della propria salute mentale. La depressione e l’ansia possono aumentare il rischio di contrarre l’Alzheimer.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.