Alzheimer, ecco qual è il miglior frutto da mangiare ogni giorno per prevenire la malattia
L’Alzheimer è una malattia che provoca diversi problemi, come la perdita di memoria, la difficoltà a risolvere i problemi, difficoltà nel completare gli impegni famigliari a casa, al lavoro oppure anche nel tempo libero. Confusione generale con tempi o luoghi, difficoltà a capire le immagini visive e i rapporti spaziali. Un nuovo studio però ha scoperto quale frutto può essere utile per prevenire la malattia.
La ricerca
Secondo un nuovo studio mangiare un po’ di mirtilli al giorno può allontanare il rischio di sviluppare l’Alzheimer, specie nelle persone di mezza età, come riporta greenme.it. La ricerca è stata condotta dagli studiosi dell’Università di Cincinnati. I mirtilli nella propria dieta quotidiana nella popolazione di mezza età sarebbero molto importanti per combattere questa malattia. Sarebbe ridotta la possibilità di sviluppare la malattia della demenza senile. Vediamo di seguito i dettagli.
Ecco cosa hanno scoperto i ricercatori
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Nutrients ed ha studiato i benefici dei mirtilli sulle persone a rischio di Alzheimer e demenza. Questo frutto ha elevati livelli di antociani. Si tratta di una classe di coloranti appartenente alla famiglia dei flavonoidi che danno ai mirtilli la loro classica colorazione blu. Gli antociani aiutano anche a difendere le piante dall’eccessiva esposizione solare e dagli agenti infettivi. Queste caratteristiche forniscono anche dei benefici agli esseri umani, come la riduzione dell’infiammazione, il miglioramento della funzione metabolica e l’aumento della produzione di energia all’interno delle cellule. I ricercatori hanno studiato 33 pazienti tra i 50 e 65 anni, per un periodo di 12 settimane. Ai pazienti è stato chiesto di astenersi dal consumo di qualsiasi tipo di frutti di bosco ad eccezione di una bustina giornaliera di integratore da mescolare con acqua e consumare a colazione o a cena.
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I risultati
I partecipanti sono stati poi sottoposti a test che misuravano le capacità cognitive che diminuiscono con la demenza. I pazienti che consumavano integratori di mirtilli hanno mostrato miglioramenti nelle capacità cognitive come apprendimento e memoria. E’ stato ridotto anche lo stress ossidativo, che può portare a sintomi come affaticamento e perdita di memoria. Lo studio ha bisogno di conferme ulteriori.
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