Alzheimer, ecco qual è il segreto per prevenirlo secondo gli scienziati
Una nuova ricerca condotta in Italia ha scoperto qual è il segreto per la prevenzione dell'Alzheimer. Ecco quali sono i risultati dello studio.
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Alzheimer, ecco qual è il segreto per prevenirlo secondo una nuova ricerca scientifica
L’Alzheimer è una malattia neurodegenerativa debilitante. In genere chi soffre di questa patologia accusa perdita di memoria e cambiamenti di personalità. Il trattamento è difficile e non esiste una cura attualmente. L'intervallo di tempo tra l'inizio della malattia e l'insorgenza dei sintomi è un problema, perché i danni irreversibili al sistema nervoso si verificano prima che ci si renda conto di avere la malattia. Le strategie preventive e terapeutiche sono viste con attenzione dagli scienziati e a tal proposito c'è una scoperta italiana molto interessante.
La scoperta
Un gruppo di scienziati italiani ha scoperto che uno degli ingredienti della birra potrebbe essere utile nella prevenzione dell'Alzheimer. Il sapore amarognolo della birra potrebbe quindi essere utile in questo senso. I ricercatori dell’Università Bicocca di Milano hanno intuito che i composti del luppolo, potrebbero essere utili come base per nutraceutici in grado di combattere lo sviluppo dell'Alzheimer. Le sostanze chimiche estratte dai fiori di luppolo sembrano inibire l'aggregazione delle proteine beta-amiloide, associata alla malattia, come riporta gazzetta.it. Il luppolo è uno degli ingredienti fondamentali per la produzione della birra.
Lo studio
I ricercatori hanno caratterizzato gli estratti di 4 comuni varietà di luppolo utilizzando un metodo simile a quello del processo di produzione della birra. E' stato scoperto che gli estratti avevano proprietà antiossidanti e potevano impedire alle proteine beta-amiloide di aggregarsi nelle cellule nervose umane. L'estratto più efficace è quello del luppolo Tettnang, che si trova in molti tipi di birra lager e Ale più leggere. La parte contenente un alto livello di polifenoli ha mostrato una potente attività antibiotica e di inibizione dell'aggregazione.
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I risultati
I ricercatori hanno identificato diversi composti naturali, in genere polifenoli, contenuti nel luppolo in grado di contrastare la formazione degli aggregati tossici di proteina beta-amiloide, l'evento precoce alla base dell'insorgenza della malattia di Alzheimer. Lo fa sapere il dottor Alessandro Palmioli, ricercatore presso il Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze dell’Università degli studi di Milano Bicocca. La prevenzione in queste malattie è fondamentale. Bere birra non rappresenta una cura, ma gli scienziati non escludono che una bevanda particolarmente luppolata potrebbe avere una funzione preventiva in futuro.
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