Alzheimer, i sintomi precoci che annunciano l’arrivo della malattia. Tutti i dettagli
Il 21 settembre ogni anno si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale dell’Alzheimer. Quali sono i 10 campanelli d’allarme che annunciano l’arrivo di questa malattia? Sono più di 200mila i casi ogni anno. Secondo alcune stime i numeri odierni potrebbero addirittura raddoppiare nei prossimi 20 anni. L’Alzheimer è una malattia degenerativa e non ci sono trattamenti efficaci, ma soltanto medicinali che possono apportare dei benefici, seppur minimi, sia a livello cognitivo che comportamentale, come riporta Pazienti.it.
L’Alzheimer
La malattia porta a un declino complessivo delle funzioni che comprendono la capacità di rapportarsi con gli altri, deteriorando a volte anche la personalità di chi viene colpito da questa patologia. Non esiste una cura certa per l’Alzheimer e non c’è nemmeno un modo per prevenire il male. Si può però prendere e riconoscere per tempo se ci si accorge di determinati sintomi.
I sintomi più diffusi
Di seguito vediamo l’elenco dei 10 sintomi più diffusi di Alzheimer, stilato dall’Alzheimer’s Association degli Stati Uniti. Il primo sintomo è la perdita della memoria, dopo frequenti episodi si può cominciare a sospettare la presenza di una patologia grave. Il secondo sintomo consiste in problemi nell’esprimersi: ci si dimentica spesso delle parole da dire oppure si sostituiscono con altre che non c’entrano nulla con il contesto. Il terzo sintomo è il isorientamento spazio-temporale: si può iniziare dimenticando la strada di casa, fino a non sapere più che giorno sia e dove ci si trovi. Qurto sintomo: problemi a svolgere le attività giornaliere. Quinto sintomo: capacità di giudizio alterata. Sesto sintomo: avere difficoltà a compiere le operazioni di base, anche scrivere il proprio nome.
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Altri sintomi
Settimo sintomo: personalità modificata: ad esempio una persona tranquilla può trasformarsi in una aggressiva. Ottavo sintomo: scambio di posto degli oggetti. Nono sintomo: apatia, non trovare più stimoli a uscire di casa o a seguire gli hobby che piacciono. Decimo sintomo: comportamenti strani e volubilità nell’umore. Questi sintomi, se rilevati in tempo, potrebbero spingere i familiari a eseguire i dovuti accertamenti.
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