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Alzheimer, nuove speranze nella lotta. Si va verso la commercializzazione di un farmaco sperimentale 

Alzheimer, nuove speranze nella lotta. Si va verso la commercializzazione di un farmaco sperimentale  dagli Usa

Alzheimer, nuove speranze nella lotta. Si va verso la commercializzazione di un farmaco sperimentale 
Alzheimer, nuove speranze nella lotta. Si va verso la commercializzazione di un farmaco sperimentale, foto: Pixabay

Alzheimer, nuove speranze nella lotta. Si va verso la commercializzazione di un farmaco sperimentale

Ci sono nuove speranze nella lotta ad una malattia molto diffusa tra gli anziani, l’Alzheimer. L’azienda statunitense Biogen chiederà alla Fda  l’autorizzazione per la commercializzazione del farmaco sperimentale “aducanumab”, come riporta TgCom. E’ un anticorpo specifico contro la proteina tossica “beta-amiloide”, che è la principale indiziata nella demenza. L’annuncio è stato fatto direttamente dall’azienda, che inizialmente aveva chiuso i test clinici a causa di risultati deludenti.

Il farmaco

L’azienda sostiene sostiene che a un dosaggio maggiore l’anticorpo funziona, rallentando la progressione del declino mentale tipico dell’Alzheimer. L’amministratore delegato della Biogen Michel Vounatsos ha dichiarato:”Siamo fiduciosi nella prospettiva di offrire ai pazienti la prima terapia che riduce il declino clinico dell’Alzheimer“.

Ci vorranno due anni per la commercializzazione

Ci vorranno uno o due anni per la commercializzazione dopo la richiesta alla Fda. Alla Fda verranno presentati i documenti per chiedere l’autorizzazione all’uso del farmaco. La richiesta potrebbe arrivare anche alle autorità regolatorie europee. Michele Vendruscolo, del dipartimento di chimica dell’Università di Cambridge ha commentato: ‘Aducanumab, se approvato dalla Fda sarà il primo farmaco capace di curare l’Alzheimer“.

Aducanumab

Secondo l’esperto il farmaco Aducanumab può aprire la strada a nuovi composti più potenti. I test dimostrano che intervenire sull’aggregazione del peptide beta-amiloide è un approccio terapeutico efficace. Lo sviluppo di altri composti ancora più potenti per la cura dell’Alzheimer e di altre malattie neurodegenerative, inclusi Parkinson e sclerosi laterale amiotrofica potrebbe essere portata avanti dopo aver valutato l’efficacia di questa dimostrazione.

Inizialmente il progetto era stato abbandonato

L’abbandono iniziale di Aducanumab era stato causato da un’analisi inaccurata dei risultati dei test clinici. I ricercatori di Biogen però sono riusciti a rivelare l’efficacia terapeutica del farmaco sperimentale considerando meglio i numerosi fattori che hanno contributo a questi risultati.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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