Ecco il sintomo particolare che potrebbe essere legato allo sviluppo del morbo di Alzheimer: i risultati dello studio
Il morbo di Alzheimer è una delle patologie più invalidanti che possano colpire l’essere umano, un declino cognitivo progressivo che porta a non saper riconoscere i propri cari e dimenticare qualsiasi cosa. Si tratta di una malattia perlopiù genetica, anche se non mancano altri tipi di cause, la quale non si manifesta solo con disturbi cerebrali. É stato infatti scoperto un sintomo che compare generalmente dopo i cinquant’anni di età e non ha nulla a che vedere con il cervello. Ecco cosa è emerso da uno studio pubblicato sulla rivista Alzheimer’s & Dementia: The Journal of the Alzheimer’s Association.
Il nuovo sintomo di Alzheimer
Gli autori di questa ricerca (Boston University Chobanian and Avedisian School of Medicine, Accademia cinese delle scienze mediche e Peking Union School of Medicine) hanno scoperto, dopo ben 39 anni di studi, che potrebbe esserci un legame tra la variazione dell’indice di massa corporea nel corso della vita e il rischio di demenza. In sostanza, l’obesità e il sovrappeso possono aumentare le probabilità di sviluppare il morbo di Alzheimer.
Cosa fare
Secondo i ricercatori dunque, sebbene sia comune vedere un costante aumento di peso con l’età, se la perdita di peso inaspettata si verifica dopo la mezza età sarebbe un segnale di allarme: per il quale si dovrebbe consultare il medico di base per eseguire i necessari studi preventivi.
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