Alzheimer, un test sul linguaggio basato sull'IA potrebbe anticiparne la diagnosi

Il nuovo algoritmo è stato addestrato su registrazioni audio trascritte di 166 individui con MCI

Alzheimer, i risultati di una ricerca scientifica (Foto Pixabay)
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Una equipe di scienziati americani ha sviluppato un nuovo test basato sull'IA in grado di predire lo sviluppo della malattia

La scienza non ha ancora delle certezze su cosa causi esattamente la malattia di Alzheimer, ma sappiamo quali sono i suoi effetti e si sta lavorando alacremente al fine di rilevarne i primi segni o i primi sintomi che potrebbero preludere all'insorgenza della malattia. Gli scienziati dell’Università di Boston hanno sviluppato un nuovo algoritmo di intelligenza artificiale che analizza i modelli linguistici di persone con deterioramento cognitivo lieve (MCI). Questo sistema allo studio, potrebbe prevedere una progressione dal MCI all'Alzheimer entro sei anni con una precisione del 78,5%.

Come funzionerà il nuovo test

Lo studio non è altro che la prosecuzione di un precedente studio, in cui era stato addestrato un modello di AI utilizzando registrazioni vocali di oltre 1.000 individui per rilevare con precisione il deterioramento cognitivo. Il nuovo algoritmo è stato addestrato su registrazioni audio trascritte di 166 individui con MCI, di età compresa tra 63 e 97 anni. Poiché il team sapeva già chi aveva sviluppato in seguito l'Alzheimer, un approccio di apprendimento automatico è stato sviluppato per trovare sintomi spia nel loro discorso trascritto in grado di collegare e mettere in relazione le 90 persone la cui funzione cognitiva è degenerata nell'Alzheimer con il linguaggio adoperato e lo stile discorsivo.

I vantaggi della diagnosi precoce

Secondo gli scienziati, una volta addestrato, l'algoritmo potrebbe essere applicato al contrario e cioè per cercare di prevedere il rischio di Alzheimer dalle trascrizioni di campioni vocali. Altri fattori importanti, tra cui l’età e il sesso auto-riferito, sono stati aggiunti per produrre un punteggio predittivo finale. E' vero che attualmente non esiste una cura per l'Alzheimer, ma il vantaggio di rilevarlo precocemente, aumenterebbe di molto l'efficacia dei trattamenti che possono aiutare a gestire l'Alzheimer, soprattutto se iniziati precocemente.


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Come si esegue il test

Il test che si sta studiando, può essere eseguito in modo rapido ed economico, anche a casa e senza attrezzature specialistiche. Non necessita di iniezioni o campioni, ma solo di una registrazione, e in futuro potrebbe anche essere eseguito tramite un'app per smartphone. Se si riuscirà a prevedere cosa accadrà in futuro, si avranno più opportunità e una finestra temporale maggiore per intervenire con i farmaci, e almeno cercare di mantenere la stabilità della condizione e prevenire la transizione verso forme più gravi di demenza.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.