Aneurisma cerebrale, attenzione a questi segnali: così è possibile accorgersene in anticipo

Tutto ciò che c’è da sapere sull’aneurisma cerebrale, la causa principale degli ictus

L’aneurisma cerebrale è uno degli “incidenti” più gravi in cui può incorrere il nostro organismo, essendo esso la causa degli ictus: la dilatazione o rottura di un vaso sanguigno del cervello, infatti, può portare a questa pericolosa condizione (da cui, purtroppo, molte persone non si riprendono più). Si tratta solitamente di un evento improvviso e al quale inizialmente non si fa caso o lo si sottovaluta, tuttavia esistono dei sintomi specifici e dei segnali che il corpo invia per avvertirci del pericolo imminente. Ecco quali sono, come riportato da Pazienti.it.

Da cosa può dipendere l’aneurisma

L’aneurisma cerebrale, che colpisce principalmente le persone anziane ma può verificarsi anche nei soggetti più giovani, dipende in generale da malattie cardiovascolari o patologie che provocano un’alterata produzione di collagene; tuttavia esso può verificarsi in seguito a traumi cranici, infezioni cerebrali o sifilide e predisposizione genetica (ereditarietà). I sintomi sono molteplici e, nonostante non sia possibile accorgersi in tempo reale della dilatazione (o rottura) di un vaso sanguigno, si può individuare un aneurisma in diversi modi.

I sintomi di aneurisma in arrivo

Uno dei segnali più comuni è la cefalea forte e improvvisa, dovuta proprio allo scoppio di un’arteria cerebrale: si tratta di un mal di testa talmente forte da provocare nausea, vomito e persino alterazione della vista (che può diventare doppia, ridotta, parziale, sfocata o addirittura buia). L’aneurisma può causare anche dolore molto intenso agli occhi o ad un lato della testa, dilatazione delle pupille (riconoscibile solo se ci si guarda allo specchio o è qualcun altro a farcelo notare) ed emiparesi ovvero la percezione di indebolimento di una parte del corpo (destra o sinistra).

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Cosa fare

Se si ha a che fare con anche solo uno di questi sintomi da aneurisma bisogna assolutamente recarsi al Pronto Soccorso: l’aneurisma può infatti rendere un soggetto invalidante, anche se la sua intensità dipende dalle condizioni generali dell’individuo e non è universale né per forza mortale.