Aneurisma, come riconoscere i primi sintomi? Ecco alcuni consigli che possono salvare la vita

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Aneurisma, che cos'è?

Quando si parla di aneurisma si tratta di una dilatazione che riguarda la parete di un vaso sanguigno, generalmente un'arteria. Dunque, secondo quanto si legge su “Tantasalute.it“, accade che un tratto di parete del vaso può essere indebolito e dilatarsi, fino ad arrivare a rompersi. La conseguenza di tutto ciò è un abbondante sanguinamento. Quando si parla di aneurismi, i più pericolosi sono certamente quelli che riguardano le arterie del cervello in quanto possono generare un ictus o quelli dell'aorta che possono portare ad un'emorragia che è causa di morte.

Che cosa provoca l'aneurisma cerebrale?

Nella maggior parte dei casi – secondo quanto si legge su “Viverepiusani.it" – l'aneurisma cerebrale dipende da una patologia congenita. Dunque, esiste la possibilità che questo vaso sanguigno risulti infiammato sin dalla nascita . L'altra possibilità è che sia provocato da altre malattie, come ad esempio quelle causate da problemi ai reni, problemi circolatori, alle vene o anche alle arterie. A questo punto viene da porsi una domanda: chi la le maggiori possibilità di essere colpito da un aneurisma? Le persone che rischiano maggiormente sono quelle che hanno un'età compresa tra i 30 e i 60 anni. In base alle statistiche, inoltre, le donne hanno maggiori possibilità di essere colpite da aneurisma.

Aneurisma, i sintomi: quello principale è la cefalea

Riconoscendo in anticipo i sintomi dell'aneurisma è possibile intervenire e salvarsi la vita. In tal senso, quando si parla di aneurisma cerebrale, secondo quanto è possibile leggere su “Tantasalute.it“, il sintomo caratteristico è rappresentato dalla cefalea. Si tratta di un mal di testa niente affatto leggero che si va ad evidenziare all'improvviso. Generalmente viene considerato il mal di testa più forte che un individuo possa provare nel corso della propria esistenza.

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