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Angina pectoris, attenzione a questi sintomi caratteristici

Angina pectoris, la dottoressa Tiziana Anita Ammaturo, cardiologa presso l’IRCCS ha parlato dei rischi e dei sintomi principali

Angina pectoris, attenzione a questi sintomi caratteristici
Angina pectoris. Fonte foto: commons.wikimedia.org

Angina pectoris, attenzione a questo sintomo caratteristico. Ecco di cosa si tratta

L’angina pectoris può essere un campanello d’allarme importante per una possibile malattia coronarica. La dottoressa Tiziana Anita Ammaturo, cardiologa presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas Rozzano ha parlato proprio di questa patologia. Il termine angina pectoris è un termine che deriva dalle parole latine angina (dolore) e pectoris (petto). Leggi anche: Ictus ischemico, attenzione a questi sintomi caratteristici

Le tre tipologie di angina

L’angina pectoris può essere di tre tipologie: stabile o da sforzo, quando insorge durante sforzi fisici, oppure con il freddo o in caso di stress emotivo. Instabile: dolore improvviso, anche a riposo, o per sforzi fisici non particolarmente impegnativi. In questo caso potrebbe dipendere da una temporanea ostruzione di una coronaria o da uno spasmo. Per angina secondaria si intendono tutte le forme di ischemia cardiaca non provocate da restringimenti o ostruzioni coronariche.

I sintomi

Il sintomo principale dell’angina pectoris è rappresentato dal dolore toracico. Il dolore può essere oppressivo, costrittivo, acuto, sordo, variabile di intensità, ecc. Oltre al dolore, l’angina pectoris può essere accompagnata da nausea, stanchezza, vertigini, difficoltà a respirare, irrequietezza. In caso si avvertano questi sintomi è opportuno contattare il medico.

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Le cause e i fattori di rischio dell’angina pectoris

L’angina pectoris può essere causata da un temporaneo scarso afflusso di sangue alle coronarie, ovvero le arterie del cuore, che determina mancanza di ossigeno al cuore. Il meccanismo che determina il restringimento o l’ostruzione anche delle coronarie è l’aterosclerosi che è dovuta a depositi di grassi (colesterolo e trigliceridi). I fattori di rischio sono fumo, alcol, droghe, ipertensione arteriosa, diabete mellito, obesità, sedentarietà, familiarità precoce per le patologie cardiovascolari, ecc.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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