Che cos’è l’angina pectoris?
L’angina pectoris si identifica in larga misura con il suo sintomo principale, dal quale deriva anche il suo nome: in latino, infatti, significa “dolore al torace”. Secondo quanto riportato da “Humanitas.it”, la causa va ricercata in un temporaneo scarso afflusso di sangue che va a determinare una mancanza di ossigeno al tessuto cardiaco.
Le diverse forme di angina pectoris: l’angina stabile o da sforzo
Stando a quanto riportato da “Humanitas.it”, l’angina pectoris si distingue in tre forme. La prima è l’angina stabile o da sforzo, provocata appunto da uno sforzo fisico, dal freddo o dall’emozione. In tal caso i sintomi si manifestano nel momento in cui si sta svolgendo l’attività fisica, in particolar modo se si è esposti a temperature basse oppure all’apice di uno stress di natura emotiva. L’angina stabile o da sforzo rappresenta la forma più diffusa e la più controllabile.
L’angina instabile
Poi c’è l’angina instabile: in questo caso il dolore fa la sua comparsa in maniera improvvisa, anche se ci si trova a riposo o si stanno compiendo degli sforzi di natura fisica piuttosto modesti. La causa in questo caso va ricercata nell’ostruzione temporanea di una coronaria per via di un coagulo. Tale forma di angina, dunque, risulta essere la più pericolosa e va trattata immediatamente in quanto tende a progredire verso l’infarto acuto del miocardio.
L’angina secondaria
Infine vi è l’angina secondaria: in questa categoria rientrano tutte le forme di “ischemia” cardiaca le cui cause vanno ricercate in precise patologie come ad esempio l’insufficienza aortica, l’ipertiroidismo, le aritmie etc.
Angina pectoris, quali sono i principali sintomi?
L’angina pectoris presenta alcuni sintomi piuttosto caratteristici e di seguito vi andremo ad elencare i principali, ripresi da “Humanitas.it”:
- Dolore acuto, unito ad un senso di pesantezza e a indolenzimento del torace. In alcuni casi tutto ciò può irradiarsi verso spalle, braccia, gomiti, schiena, collo, gola o mandibola.
- Dolore piuttosto prolungato che si avverte nella parte superiore dell’addome
- Mancanza di respiro
- Una forte sudorazione
- Svenimento
- Il senso di nausea e vomito
Angina pectoris, come prevenirla?
La chiave principale per prevenire l’angina pectoris è la prevenzione dell’aterosclerosi coronarica, controllando i principali fattori di rischio cardiovascolare. Secondo quanto riportato da “Humanitas.it“, è consigliabile effettuare un’attività fisica moderata e regolare, evitando sforzi eccessivi e stress di natura psicofisica. Inoltre, è raccomandabile evitare l’obesità, seguendo una dieta sana, povera di grassi e al tempo stesso ricca di verdura. Infine, occorre evitare di fumare e di bere alcolici.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.