Ansia da social network, come riconoscerla e cosa fare per non cadere in questa trappola
Ansia da social network, come riconoscerla e quali sono i possibili rimedi da adottare per alleviarne i sintomi
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Il disturbo d'ansia da social network sta ormai dilagando sia tra giovani che tra meno giovani: i possibili comportamenti da adottare per alleviare i sintomi
Aggiorni costantemente la tua pagina social ? Stai sempre a controllare lo smartphone in attesa di una notifica ? Avverti l'esigenza di raccontare tutto ciò che accade nella tua vita pubblicando post sulla tua pagina social ? Se la risposta alle domande precedenti è sì, potresti soffrire di quello che viene chiamato il disturbo d'ansia da social media. I progressi costanti della tecnologia possono anche andare di pari passo con disturbi della salute mentale di cui gli stessi social possono diventare un fattore scatenante.
Un disturbo d'ansia da non sottovalutare
Secondo Anxiety and Depression Association of America il disturbo d'ansia dei social media è una condizione da non sottovalutare al pari di qualunque disturbo d'ansia sociale. I disturbi d'ansia rappresentano già un disturbo di salute mentale molto comune nel mondo e l'uso ossessivo dei social media potrebbe accentuare questa patologia insidiosa. I social media sono un luogo in cui gli utenti amano ritrarsi come persone felici, ricche, amanti della bella vita, ostentando stili di vita falsi al solo scopo di suscitare invidia negli amici.
L'ipocrisia sui social
Difficilmente si condividono i propri fallimenti e le brutte giornate sui social media. Può capitare, dunque, che chi spia la vita altrui attraverso i social media possa avvertire una sensazione di fallimento, soprattutto nei momenti critici della propria vita. Un disoccupato, un povero o una persona che sta comunque attraversando un momento critico dal punto di vista economico, potrebbe avvertire in modo ancora più esagerato gli effetti della propria situazione se spia il profilo di un amico che si sta godendo delle belle vacanze a New York, pubblicando foto a ripetizione. Così come una persona che sta vivendo delle traversie in amore potrebbe vivere con maggiore angoscia la propria solitudine vedendo le foto di coppie felici, innamorate e con una famiglia unita e sorridente. In realtà le foto pubblicate sui social, molto spesso, offrono una immagine di famiglia unita degna degli spot del 'Mulino Bianco', anche quando la realtà è diversa.
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L'ansia da “Mi Piace" sui post
Il numero di “Mi piace" nei post, il numero di persone nella lista di amici, il numero di follower su Instagram e il numero di retweet su Twitter sono spesso ritenute l'indice della popolarità e della simpatia che una persona riscuote tra la gente. Chi non riceve abbastanza Mi piace potrebbe avere grosse ripercussioni sulla propria autostima. Una sensazione che potrebbe ripercuotersi gravemente anche sull'umore. Se avverti ansia da social media o conosci qualcuno che ne soffre, devi sapere che ci sono cose che puoi fare per alleviare questo sintomo. Innanzitutto devi ridurre l'utilizzo dei social media. Annota su un taccuino il tempo che passi sui social media e riducilo il più possibile. Astieniti dall'uso delle applicazioni dei social media sul tuo telefono. Se è necessario utilizza solo le app che sono necessarie per il tuo lavoro. Disinstalla le applicazioni che ritieni possano influire negativamente sul tuo umore.
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Astenersi dai social è la prima regola
Non lasciare mai che le opinioni degli altri possano condizionare la tua giornata. Ricorda che siamo sempre in concorrenza con noi stessi e il nostro obiettivo è quello di migliorarci giorno per giorno. Cerca di astenersi dall'uso dei social media nei giorni di riposo, vacanze e ferie e soprattutto quando trascorri del tempo con amici o familiari. Se l'ansietà da social ti opprime e condiziona eccessivamente la tua vita e l'opinione che hai di te, devi rivolgerti ad uno psicologo che potrà darti i giusti suggerimenti per alleviare questi sintomi.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.
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