Perchè tante persone vaccinate con tre dosi si stanno ammalando in maniera grave? La risposta giunge da uno studio
Dopo oltre due anni di pandemia, il Coronavirus continua a presentare diversi aspetti misteriosi. La rivista Science Immunology ha pubblicato uno studio nel quale ci si focalizza sui motivi che si nascondono dietro al contagio in forma grave nonostante le tre dosi di vaccino. Nel caso specifico, si parla di alcuni anticorpi dei quali si è letteralmente perso il controllo.
Il pericolo degli auto-anticorpi
Nel caso specifico, si sta parlando dei cosiddetti auto-anticorpi, che sarebbero presenti anche tra i pazienti immunizzati. Lo studio è stato effettuato da varie università di Roma, Brescia e Pavia e ha visto la collaborazione del noto dottor Giuseppe Novelli. In pratica, questi anticorpi particolari intercettano un’elevata percentuale di interferoni in numerosi individui non vaccinati. È stata scoperta la loro presenza anche in coloro che, invece, hanno ricevuto le tre dosi contro il Covid-19. Con tali premesse, i rischi di andare incontro a sintomi di una certa veemenza sono aumentati in misura notevole.
I motivi della polmonite grave da Covid nonostante la vaccinazione
Lo studio ha visto la partecipazione di 48 pazienti che hanno subito una grave polmonite in seguito all’infezione da Coronavirus. I soggetti erano vaccinati con tutte le dosi necessarie. 42 pazienti avevano gli anticorpi grazie al vaccino, mentre dieci erano in possesso dei pericolosi auto-anticorpi contro l’interferone. Le loro difese immunitarie erano quindi indebolite, con una conseguente esposizione maggiore al Coronavirus e ai suo danni eventuali. Il professor Novelli ha parlato di una serie di difetti relativi alla risposta nell’immunità al virus, che ha oltrepassato quella indotta dalla vaccinazione. Per migliorare la situazione, si sta pensando a una serie di possibili contromisure. CONTINUA A LEGGERE…
Interferoni, il nuovo pericolo contro l’immunità dal Covid
Entrando nei particolari, massima attenzione deve essere attribuita agli interferoni. Sono delle proteine nate in seguito a stimoli eccessivi. Gli interferoni di tipo 1 si verificano con maggior frequenza e tengono sotto monitoraggio il sistema immunitario e il suo corretto funzionamento, facilitando il differenziamento cellulare e la loro capacità di assumere nuove funzionalità. Una situazione del genere può, quindi, generare effetti collaterali. Purtroppo, tali circostanze si sono verificate con una certa frequenza e potrebbero addirittura diffondersi nelle prossime settimane.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.
