Argentina, sospesa l'esportazione di carne bovina: si rischia l'aumento dei prezzi della carne

Aumento ingiustificato dei prezzi, l'Argentina decide di sospendere l'esportazione di carne all'estero

L'Argentina blocca le esportazioni di carne all'estero - Foto PixaBay
1 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

L'Argentina ha sospeso per un mese l'esportazione di carne per contrastare l'aumento ingiustificato dei prezzi

L'Argentina è conosciuto per essere da sempre uno dei principali esportatori di carne bovina al mondo. Solo lo scorso anno la nazione della Pampas ha esportato ben 819.000 tonnellate di carne. La notizia dell'ultim'ora che ha destato grande curiosità e attenzione è la sospensione di vendita di carne all'esterno per un mese per combattere gli aumenti dei prezzi sul mercato interno. Da leggere anche Coronavirus, nuovo decreto: coprifuoco spostato e 6 regioni in zona bianca

Il comunicato della presidenza argentina

In conseguenza del sostenuto aumento del prezzo della carne bovina sul mercato interno – ha dichiarato la presidenza con un comunicato – il governo ha deciso di attuare una serie di misure volte a regolamentare il settore, limitare le pratiche speculative ed evitare l'evasione fiscale nel commercio estero”. Ecco perchè è stata disposta la sospensione per almeno 30 giorni delle esportazioni. Un problema che dunque non riguarda questioni sanitarie ma solo scelte politiche al fine di tutelare il mercato interno.

I numeri delle esportazioni di carne argentina

In un vertice che si è svolto presso la Casa Rosada, il presidente argentino Alberto Fernandez ha comunicato ai rappresentanti dell'industria della carne bovina la decisione della sospensione. Solo nel 2020, l'Argentina ha esportato 3,37 miliardi di dollari di carne bovina e bovina – un calo del 16,5% rispetto al 2019 – principalmente in Cina, Germania e Israele. Fernandez già qualche giorno fa si era detto “preoccupato" per l'aumento dei prezzi, soprattutto del cibo. CONTINUA A LEGGERE…


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 2
2 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Fernandes rammaricato per l'aumento ingiustificato dei prezzi

Fernandez si è detto molto preoccupato, in una dichiarazione rilasciata al canale C5N, anche per il fatto che non vi è alcun motivo plausibile che possa spiegare le ragioni di questo aumento di prezzo improvviso. Si è detto anche rammaricato per il fatto che “gli argentini sono costretti a pagare i prezzi che devono pagare per la carne". Si è lamentato del fatto che solo 8.000 tonnellate delle 200.000 tonnellate di carne bovina che vengono mangiate in Argentina al mese sono sovvenzionate per i consumatori nazionali, una quantità che ha ritenuto molto esigua.

Nel 2021, gli argentini hanno consumato una media annua di 49,2 chilogrammi di carne bovina a persona, rispetto al picco del 2009 di 69,3 chilogrammi in media, secondo la Camera dell'Industria e del Commercio della Carne. L'Argentina ha uno degli indici dei prezzi al consumo più elevati al mondo, poiché l'inflazione ha raggiunto il 4,1% ad aprile, con un aumento totale del 17,6% nei primi quattro mesi di quest'anno.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 2



Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.