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Aria condizionata, ecco gli errori da evitare per non ammalarsi

Aria condizionata, attenzione alla salute: ecco gli errori da evitare. L'interviste all'esperto

Aria condizionata, ecco gli errori da evitare per non ammalarsi
Aria condizionata, ecco gli errori da evitare per non ammalarsi - Foto Pixabay

Aria condizionata, necessario fare attenzione

L’aria condizionata, in estate, è una vera e propria manna dal cielo: il caldo torrido degli ultimi giorni, infatti, sta creando danni e disagi. Resistere alle alte temperature è sempre più difficile: è per questo motivo che in tanti ricorrono all’aria condizionata. Accendendo il condizionatore, in pochi istanti si riesce ad avere un ambiente più fresco e ad alleviare, in questo modo, le sofferenze provocate dal caldo. Bisogna, però, fare attenzione. Leggi anche Diabete: le diete a basso indice glicemico funzionano?

Le dichiarazioni dell’esperto

Alcuni errori commessi nella gestione dell’aria condizionata, infatti, possono mettere a rischio la nostra salute. Come fare per evitare conseguenze spiacevoli? Dire.it ha intervistato in merito il professor Lino Di Rienzo Businco, responsabile del reparto di otorinolaringoiatria dell’Istituto di Medicina del Coni e presidente della Società italiana diffusione endoscopia e ridottinvasività operatoria: “L’estate rappresenta un fattore di rischio per le mucose respiratorie”, secondo il professore. Leggi anche Virus Marburg, morto un uomo: l’Oms conferma il primo caso in Guinea. Sintomi e come si trasmette

Attenzione agli shock termo-igrometrici

Come possiamo proteggerci, quindi? “Entrare e uscire da negozi, uffici, supermercati, aerei, treni dove sono attivi impianti di climatizzazione determina un vero e proprio shock termo-igrometrico legato alla differenza di temperature tra ambiente esterno ed interno”. A risentirne sono le mucose delle prime vie respiratorie, ovvia naso, seni paranasali, faringe, tonsille, adenoidi, laringe e bronchi, che diventano secche e più permeabili all’aggressione di virus e batteri: “Quindi si sviluppano riniti, sinusiti, adeno-tonsilliti, faringiti, laringiti e abbassamento di vose, tosse e asma”. Leggi anche Dieta, ecco cosa mangiare per proteggere la salute del cuore

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I fattori di rischio

Raffreddori o sinusiti, faringiti, naso con perdite non sono rari dopo gli sbalzi termici: “Esistono terapie in grado di prevenire i danni mucosali, a base di sostanze emollienti e idratanti anche a base di vitamine”. Molto importante è correggere i fattori di rischio. Allergie, adenoidi o tonsilliti ricorrenti, abbassamenti di voce, bisogno di raschiare la gola. La raccomandazione principale è il ripristino della ventilazione fisiologica: ci si può aiutare con Risonanza Quantica Molecolare, radiofrequenze di terza generazione a freddo e con gli innovativi balloon di derivazione emodinamica, sistemi che consentono di recuperare la salute delle vie aeree.

Le raccomandazioni

Con l’aria condizionata, però, ci sono degli errori da evitare: è molto importante farne un uso corretto. La prima raccomandazione riguarda la temperatura, che “non deve essere superiore ai 7 gradi. C’è una formula: impostare una temperatura pari alla metà di quella esterna più 10°C”. È inoltre importante che l’aria “non sia direzionata verso la scrivania, il tavolo da pranzo, la poltrona o il divano del salotto o un letto. Al massimo ai piedi. Sbagliato posizionare lo split dietro a tende, divani o di fronte a una parete a meno di tre metri, perché in questo modo si genera un rimbalzo dell’aria che colpisce le persone”.

 

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

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