Il nuovo farmaco potrebbe sostituire le attuali terapie effettuate con statine
Le statine potrebbero andare presto in archivio dopo che una equipe di studiosi della Case Western Reserve University avrebbe scoperto un farmaco a piccole molecole in grado di ridurre efficacemente e in breve tempo i i livelli di colesterolo nel sangue del 70%. Oggi, per ridurre il colesterolo nel sangue, vengono anche impiegati gli inibitori PCSK9, farmaci altamente efficaci nel ridurre il colesterolo e che devono essere iniettati direttamente nel sangue.
Il nuovo approccio
Grazie però alla scoperta di questo nuovo farmaco a piccole molecole che si assume per bocca, la partita contro il colesterolo alto sembra ad un passo dall’essere vinta definitivamente con un mezzo poco invasivo. Infatti i ricercatori degli ospedali universitari e della Case Western Reserve University School of Medicine hanno sperimentato questo nuovo approccio per gestire il colesterolo, che potrebbe avere anche importanti ripercussioni nella lotta contro il cancro.
Le parole degli esperti
Si tratta di una straordinaria scoperta anche per prolungare la vita delle persone che soffrono di malattie cardiache, come ha confermato in una intervista uno degli autori senior della ricerca che ha portato alla scoperta di questo nuovo farmaco. Si tratta di Jonathan S. Stamler, MD, Professore di Medicina e Biochimica presso UH e Case Western Reserve School of Medicine. Stamler ha parlato di questa nuova classe di farmaci in grado di colpire PCSK9 e abbassare in maniera rapida e veloce il colesterolo. CONTINUA A LEGGERE…
Il ruolo dei recettori LDL
Oggi sappiamo qual è il ruolo che giocano nell’ipercolesterolemia, i recettori LDL, che si trovano sulla superficie delle cellule del fegato e rimuovono il colesterolo dal sangue. PCSK9 nel flusso sanguigno controlla il numero di recettori LDL contrassegnandoli per la degradazione. Si è capito che inibendo PCSK9, si aumenta il numero di recettori LDL che degradano i livelli di colesterolo nel sangue. I ricercatori hanno anche individuato il ruolo dell’ossido nitrico in grado di inibire il PCSK9, abbassando così il colesterolo. Il nuovo farmaco è stato approvato recentemente dall’AIFA e quindi sarà venduto anche in Italia.
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