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Artrite reumatoide, attenzione a questo sintomo caratteristico. Ecco di cosa si tratta

Cos'è l'Artrite Reumatoide, le due varianti della patologia. Ecco i sintomi della malattia, prestate attenzione a un sintomo specifico.

Artrite reumatoide, attenzione a questo sintomo caratteristico. Ecco di cosa si tratta
artrite reumatoide Foto Wikimedia Commons

Artrite reumatoide, cos’è

L’artrite reumatoide è una patologia infiammatoria sistemica cronica che colpisce sia le piccole che le grandi articolazioni, causando dolore, gonfiore e deformità nel tempo. Può colpire anche altri organi e sistemi, come i polmoni, la sierosa, gli occhi, la pelle e i vasi sanguigni. Le donne tra i 40 e i 50 anni rappresentano un gruppo particolarmente interessato.

Artrite reumatoide: le due varianti

Ci sono due varianti speciali e rare dell’artrite reumatoide.

La malattia di Felty è caratterizzata da un ingrossamento della milza, una diminuzione dei granulociti neutrofili all’emocromo e febbre.

La sindrome di Kaplan: pneumoconiosi polmonare.

L’artrite reumatoide è più comune nelle donne, sopratutto nella fascia 40-50 anni. Si stima che la prevalenza sia pari a circa l’1% della popolazione adulta totale e, sebbene possano verificarsi casi familiari, si tratta spesso di una patologia sporadica.

I sintomi dell’artrite reumatoide e uno in particolare specifico

Le articolazioni sono generalmente colpite in modo simmetrico e additivo. Sono comunemente colpite le piccole articolazioni delle mani e dei piedi, ma può essere colpita anche qualsiasi articolazione mobile, cioè un’articolazione con membrana sinoviale. L’infiammazione è spesso poliarticolare, ossia colpisce più di 4 articolazioni e può causare erosione ossea e deformità se non trattata o non risponde al trattamento. Una delle caratteristiche cliniche della malattia è la rigidità delle articolazioni che si manifesta principalmente al mattino e può durare diverse ore. Le lesioni spinali non sono tipiche dell’artrite reumatoide come ci ricorda humanitas.it, ma le lesioni della colonna cervicale possono successivamente verificarsi con lesioni dentali assiali e forse lesioni del midollo spinale. Per quanto riguarda il coinvolgimento sistemico, la malattia può causare fibrosi polmonare, sierosite, vasculite, noduli cutanei e viscerali, episclerite e sclerite e amiloidosi.

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.

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