Artrite reumatoide, la dottoressa Riva svela qual è il primo sintomo da riconoscere

Ecco il primo sintomo di artrite reumatoide da saper interpretare e cosa fare per trattare questa fastidiosa patologia

artrite reumatoide Foto Wikimedia Commons
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L'artrite reumatoide può essere riconosciuta attraverso alcuni segnali precoci ma spesso sottovalutati: ecco il primo da saper interpretare

L'artrite reumatoide è una malattia autoimmune e infiammatoria che colpisce principalmente le articolazioni, ma può coinvolgere anche altri organi. Si manifesta in modo cronico e progressivo, provocando dolore, rigidità e gonfiore, con il rischio di compromettere la qualità della vita. Contrariamente a quanto si crede, non colpisce solo gli anziani, ma spesso anche persone giovani-adulte. Alcuni sintomi precoci possono rivelarsi determinanti per una diagnosi tempestiva e per rallentare l’evoluzione della malattia. La dottoressa Marta Riva, Responsabile della Reumatologia di Humanitas Gavazzeni a Bergamo, ha spiegato ad Humanitas.it quale sia il primo sintomo da tenere sotto controllo.

Il primo sintomo di artrite reumatoide

Secondo la Dottoressa Riva uno dei segnali più importanti dell’artrite reumatoide è un dolore articolare che compare a riposo, soprattutto al mattino o durante la notte. Questo tipo di dolore non è legato a un uso eccessivo dell'articolazione, tuttavia tende ad aumentare in condizioni di immobilità. Colpisce spesso le mani, i polsi o le ginocchia ed è accompagnato da una rigidità che rende difficile iniziare i movimenti. Questo sintomo, se trascurato, può essere confuso con altre condizioni più lievi, ritardando la diagnosi dunque è fondamentale non ignorare un mal di schiena notturno o una rigidità mattutina persistente.

Altri segnali e possibili cause

Oltre al dolore possono manifestarsi gonfiore, calore e una ridotta capacità di movimento nelle articolazioni coinvolte. La rigidità articolare può durare oltre mezz'ora e peggiora con l’inattività. Tra le cause più comuni ci sono predisposizione genetica, alterazioni del sistema immunitario e fattori ambientali. Talvolta l'artrite reumatoide si manifesta dopo infezioni, traumi o interventi chirurgici. In molti casi, si associano sintomi generici come febbricola, stanchezza e malessere diffuso. È fondamentale rivolgersi a un reumatologo se si notano questi segnali, anche se non gravi, perché il decorso può essere rallentato con un trattamento mirato.


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Terapie disponibili e gestione della malattia

Anche se non esiste una cura definitiva per l’artrite reumatoide, anche se oggi si può contare su diverse opzioni terapeutiche in grado di migliorare notevolmente la qualità della vita. I trattamenti comprendono farmaci antinfiammatori, immunosoppressori e biologici che agiscono sul sistema immunitario. La diagnosi precoce permette di iniziare subito la terapia più adatta ed evita danni irreversibili alle articolazioni.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.