Trovata la possibile causa alla base delle patologie asmatiche: ecco cosa si è scoperto
L’asma è una patologia infiammatoria immunologica che riguarda l’apparato respiratorio e colpisce in modo particolare i bronchi. Questa malattia si manifesta con broncospasmi, cioè restringimenti delle vie aeree associate a un eccesso di produzione di muco che spesso rende difficile la respirazione soprattutto nei casi più gravi. In Italia questa malattia persistente colpisce centinaia di migliaia di persone, ma in questi giorni qualcosa sembra essersi smosso sul piano della ricerca e infatti sarebbe stata fatta un’importante scoperta che potrebbe rappresentare un grosso passo in avanti per quanto concerne le cure.
Le attuali cure per l’asma
Uno studio scientifico condotto dalla Edith Cowan University e pubblicata sulla rivista scientifica, Respiratory Journal, ha illustrato una scoperta dalla quale potrebbero nascere nuovi trattamenti molto più efficaci per curare l’asma. Per coloro che soffrono di asma esistono già delle cure che agiscono sul sintomo, legati all’uso di cortisonici e broncodilatatori. L’infiammazione dei bronchi durante la fase di broncospasmo, comporta un riempimento di liquidi e di eccessivo muco. Gli oggetti che soffrono di asma, sono costretti a convivere con un fastidioso senso di oppressione al torace e con la mancanza di respiro.
Cosa si è scoperto
I ricercatori hanno effettuato un’analisi dettagliata del profilo biochimico delle persone che soffrono di asma grave, notando una differenza che riguarda soprattutto la composizione delle urine. Questa differenza riguarda la presenza di un metabolita, la carnitina. Questo metabolismo sarebbe presente su livelli molto bassi nelle persone che soffrono di asma grave. Le carnitine sono fondamentali per la generazione dell’energia delle cellule ma anche per l’efficacia della risposta immunitaria. Ecco perché questa scoperta può rappresentare un vero e proprio punto di riferimento per capire meglio come si sviluppa la malattia e per trovare cure più efficaci.
Serviranno studi più approfonditi
Sarà importante comprendere ed analizzare i complessi meccanismi di base, studiando soprattutto il metabolismo, cioè il profilo chimico del corpo. Infatti le differenze nel metaboloma urinario potrebbero risultare davvero preziose per la medicina anche per capire come i cambiamenti biochimici dei polmoni siano in grado di influenzare il flusso sanguigno. Serviranno ovviamente ulteriori studi anche per capire come il metabolismo della carnitina possa avere un impatto sul trattamento dell’asma.
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