AstraZeneca, mal di testa ed ematomi, ecco i sintomi che devono preoccupare
Vaccino Astrazeneca, ecco quali sono i sintomi che non dobbiamo mai trascurare
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Vaccino Astrazeneca, ecco quali sono i sintomi da non trascurare
Se è vero che l'ìnoculazione del vaccino AstraZeneca produce più benefici che rischi, è altrettanto vero che la temuta reazione dei coaguli di sangue ha colpito (e sta colpendo) molte persone che si sono sottoposte al trattamento. Seppure è un'eventualità rarissima, la reazione immunitaria ha causato delle trombosi che in alcuni casi sono stati fatali. Ma cosa bisogna fare se ci siamo sottoposti a vaccino Astrazeneca e stiamo avvertendo dei sintomi non desiderati? A rispondere a questa domanda ci ha pensato l'Ema che ha elencato i casi in cui occorre immediatamente contattare il proprio medico di fiducia.
Le raccomandazioni dell'Ema
Gli effetti collaterali del vaccino Vaxzevria sono diversi e in continuo aggiornamento. L’Agenzia europea del farmaco ha comunicato che il PRAC (Comitato di Valutazione Rischi per la Farmacovigilanzaalcuni coaguli di sangue conseguenti all'inoculazione del vaccino anglo-svedese si sono formati in alcune vene del cervello (trombosi del seno venoso cerebrale, CVST). Altri coaguli sono stati rilevati nell’addome (trombosi della vena splancnica) e nelle arterie. In alcuni casi si sono anche verificati cali importanti dei livelli di piastrine ed emorragie.
Cosa bisogna fare
Nel caso in cui i pazienti si sono sottoposti a questo vaccino e lamentano sintomi compatibili con una trombosi, occorre contattare immediatamente il medico o recarsi al pronto soccorso onde evitare che la situazione possa evolvere negativamente. E' anche importante, secondo quanto ha comunicato l'Ema, che siano gli stessi operatori sanitari che inoculano il vaccino ad informare i pazienti su questi rischi e sul comportamento da adottare nel caso si presentano alcuni sintomi caratteristici.
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I sintomi da non sottovalutare
Tra i sintomi da non sottovalutare vi sono gonfiore agli arti inferiori, dolore al torace, dolore addominale, forti emicranie accompagnate da annebbiamento della vista. Bisogna anche stare attenti ad eventuali ematomi che potrebbero formarsi sul braccio, esattamente nell'area dove è stato inoculato il siero. Attenti anche alla comparsa di lividi, di sanguinamento della pelle o delle mucose, difficoltà nella respirazione e paralisi di un lato del corpo. In tutti questi casi, ricevere immediata assistenza può salvare la vita.
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