
Astrazeneca raccomandato per gli over 60, Zaia: ‘Nessun medico si prenderà la responsabilità di vaccinare un cinquantenne’
Il ministero della salute ha diffuso una nuova circolare sul vaccino AstraZeneca. Il nuovo documento è stato inviato alle Regioni ed alle strutture competenti, ovvero quelle ospedaliere e delle Asl, dove si effettuano i vaccini. Sono riportate le nuove disposizioni in merito al vaccino Astrazeneca. Quali sono le nuove raccomandazioni contenute della circolare? Vediamo di seguito. Leggi anche: Caso AstraZeneca, Bassetti all’attacco dell’Ema: “Ente pilatesco, non ne abbiamo bisogno”
Ecco la nuova circolare del ministero della salute
Il vaccino è approvato dai 18 anni d’età, come di legge nel documento. Il ministero però raccomanda l’uso preferenziale del vaccino AstraZeneca “nelle persone di età superiore ai 60 anni“, come riporta Repubblica.it. La disposizione segue quindi la linea del Cts e del Consiglio superiore di Sanità. Il vaccino è approvato per tutte le persone con più di 18 anni di età, ma se ne raccomanda un suo uso nelle persone di età superiore ai 60 anni. Leggi anche Coronavirus, ecco la nuova mappa europea dei contagi: Italia in zona grigia.
Le parole di Zaia
AstraZeneca è raccomandato agli over 60, sconsigliato ma non vietato per i più giovani. Lo si è stabilito nella riunione dei ministri della Salute europei, al termine della conferenza stampa dell’Ema, l’Agenzia Europea per il farmaco. Il governatore del Veneto Zaia ha osservato a riguardo: ‘Non ci sarà mai nessun medico che si prenderà la responsabilità di vaccinare un cinquantenne con AstraZeneca.’, come riporta tecnicadellascuola.it. i giorni scorsi aveva espresso le sue perplessità, dichiarando: “Il disastro comunicativo e le decisioni di altri. Coronavirus, Sileri annuncia: “Tra il 20 aprile ed il 15 maggio è verosimile che…”
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Seconda dose con lo stesso vaccino
Secondo la circolare del ministero, chi ha già ricevuto una prima dose del vaccino AstraZeneca, potrà completare il ciclo assumendo la seconda. Nella circolare si legge anche il parere dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) allegato: ‘al momento non sono stati identificati analoghi segnali di rischio” di eventi trombotici “per i vaccini a mRNA. Non è invece ancora possibile esprimere un giudizio in merito ad altri vaccini che utilizzano piattaforme vaccinali virali’.
Il chiarimento di Locatelli
Il professore Locatelli, coordinatore del Cts e presidente del Consiglio superiore di sanità, ha chiarito: “Al momento non ci sono elementi per non considerare la somministrazione di AstraZeneca in chi ha ricevuto la prima dose di questo vaccino, pur essendoci un numero limitato di soggetti che hanno ricevuto una seconda dose. E’ importante che vengano fatte ulteriori riflessioni quando si saranno accumulati altri dati”.
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