Attacco ischemico transitorio, ecco quali sono i sintomi per riconoscerlo. Le cause e i fattori di rischio

Ecco come riconoscere un attacco ischemico transitorio e cosa fare in presenza di tali importanti sintomi

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Tutto ciò che c'è da sapere sull'attacco ischemico transitorio: cos'è, come si riconosce e cosa fare

Esistono patologie che, seppur non siano fulminanti, non vanno assolutamente sottovalutate: una di queste è l'attacco ischemico transitorio, un deficit di natura neurologica che consiste in una sorta di “mini ictus" in cui la circolazione ematica nelle arterie viene ostacolata da un trombo (o embolo) fino all'occlusione totale della via sanguigna in questione. L'attacco può durare dai 5 ai 30 minuti, a seconda di fattori imprevedibili, ma è possibile intercettarne i sintomi per ricorrere tempestivamente alle cure dei medici. Ecco quali sono, come riportato da Humanitas.it.

I sintomi di attacco ischemico transitorio

Come capire se si sta avendo un attacco ischemico transitorio? Possono sorgere tutt'a un tratto sintomi (indipendenti da altre patologie) come intorpidimento di un lato del corpo, che può interessare volto, braccia e gambe, o difficoltà nel parlare e nel comprendere il linguaggio oppure ancora diminuzione della sensibilità e perdita della memoria. Possibili anche problemi improvvisi alla vista (che diventa doppia o offuscata) e totale cecità temporanea, difficoltà di deambulazione, mancanza di equilibrio, mancanza di coordinazione e vertigini. Attenzione anche a condizioni come confusione, debolezza, letargia, caduta improvvisa mentre si cammina e difficoltà nella coordinazione e nel camminare, tutti possibili campanelli d'allarme dell'attacco ischemico transitorio. Se si è in presenza anche di uno solo di questi sintomi bisogna recarsi subito al Pronto Soccorso.

Le cause

L'attacco ischemico transitorio può essere causato da fattori come pressione alta, diabete, colesterolo alto, fumo, abuso di alcol, aritmie e cardiopatie ma anche uso della pillola anticoncezionale (che in alcuni soggetti può dare controindicazioni) ed embolie secondarie derivanti da malattie cardiache.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.