Attenzione al dolore a fianco: può nascondere queste malattie. Ecco quali

Tutto ciò che c’è da sapere sui dolori a un fianco: che malattie possono celare e come comportarsi

Quante volte vi sarà capitato di accusare un dolore al fianco? Magari all’altezza della milza, in seguito ad un movimento fatto male o a qualche piccolo disturbo? Situazioni sicuramente molto comuni, ma attenzione: in alcuni casi sentire male in quella parte del corpo può significare avere malattie insospettabili e assolutamente da non sottovalutare. A seconda della causa, che può essere di vario tipo, il dolore a un fianco può essere percepito come sordo e continuo oppure manifestarsi mediante spasmi (contrazioni intermittenti e ripetute più o meno prolungate) con picchi di dolore acuto alternati a fasi di assenza di dolore. Ecco quali pericoli si corrono, come riportato da Humanitas.it.

I disturbi tipici

I disturbi più comuni, tipici di dolore al fianco e non riconducibili a traumi o colpi subiti, sono in genere appendicite, calcoli biliari o renali, colite, diverticolite, gastrite, intossicazioni alimentari e stitichezza; attenzione anche a pubalgia, cistite ovarica, ernia iatale e infezioni di tipo urinario o renali. In questi casi ci si deve recare immediatamente dal medico di fiducia il quale, dopo aver visitato il soggetto e scoperto la causa del dolore, prescriverà la terapia da seguire per risolvere il problema. Tuttavia in alcuni casi potrebbe esserci bisogno di ulteriori approfondimenti (magari in ospedale o cliniche private) per capire se il sentire male al fianco è da ricondurre a malattie più gravi…

Le malattie più gravi

Si tratta di patologie molto serie come l’epatite, endometriosi, occlusione intestinale più o meno grave, pielonefrite, pancreatite, ulcere e persino tumori a colon-retto, fegato e pancreas. Ovviamente non è detto che un dolore al fianco, seppur persistente e forte, sia sintomo di malattie di questo tipo… saranno soltanto le varie analisi a stabilire di cosa si tratta, motivo per cui non bisogna ignorare questi fastidi e ricorrere subito alle visite mediche.

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