Attenzione al pancreas, se stai avendo questi sintomi silenziosi non funziona correttamente

La pancreatite acuta è un’infezione a carico del pancreas che si presenta in modo improvviso. Ecco quali sono i sintomi, ripresi da “Humanitas.it”

Attenzione al pancreas, se stai avendo questi sintomi silenziosi non funziona correttamente. Fonte foto: commons.wikimedia.org
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Che cos'è la pancreatite acuta?

Quando si parla di pancreatite acuta – secondo quanto riportato da “Humanitas.it” – si fa riferimento ad un'infezione a carico del pancreas che si presenta in modo improvviso, la cui causa più comune risulta essere la calcolosi biliare. La pancreatite acuta può essere lieve o severa e si manifesta con forte dolore a livello dell’addome.

Pancreatite acuta, cosa comporta?

Nel momento in cui il pancreas funziona in modo corretto – secondo quanto riportato da “Ok-salute.it” – allora alcune sue cellule si occupano di produrre ormoni, mentre altre danno vita al cosiddetto succo pancreatico che finisce per riversarsi nel duodeno, andando a emulsionare il cibo e a semplificare il processo digestivo. Quando il pancreas si infiamma, invece, non funziona nella maniera corretta e, dunque, gli enzimi digestivi si attivano all'interno del pancreas stesso, dando vita alla cosiddetta pancreatite acuta. A questo punto la ghiandola viene danneggiata e nei casi più gravi si può arrivare ad una sorta di auto-digestione.

Pancreatite acuta, quali sono le principali cause?

Stando a quanto riportato da “Humanitas.it”, tra le cause che possono determinare la pancreatite acuta vi è sicuramente la calcolosi biliare, patologia che va a colpire con maggiore frequenza la popolazione femminile. Un’altra causa è rappresentata dall'alcolismo che, invece, coinvolge in misura maggiore gli uomini. Tra le altre cause, poi, si devono necessariamente citare alcune anomalie del pancreas, tumori, aumento dei trigliceridi nel sangue o l’assunzione di determinati farmaci. La pancreatite acuta, inoltre, può presentarsi anche in seguito a complicanze collegate a manovre endoscopische sul pancreas.


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Pancreatite acuta, quali sono i principali sintomi?

A questo punto è importante sottolineare quali sono i principali sintomi della pancreatite acuta. In tal senso, secondo quanto riportato da “Humanitas.it”, il segnale principale di questa condizione è rappresentato da un forte dolore a livello addominale che spesso si associa ad un senso di nausea, vomito e febbre. Se nelle forme più lievi i sintomi di pancreatite possono regredire piuttosto rapidamente, in quelle più gravi possono evolvere in setticemia, shock, insufficienza renale e respiratoria.

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Pancreatite, come si effettua la diagnosi?

Secondo quanto riportato da “Humanitas.it”, i sintomi che vengono avvertiti dal paziente possono consentire allo specialista di orientare la diagnosi: in molti casi, infatti, il dolore alla parte alta dell’addome può finire per diffondersi anche al dorso. Attraverso gli esami del sangue, poi, è possibile chiarire se i valori di alcuni specifici enzimi (amilasi e lipasi) abbiano subito o meno un aumento: il pancreas infatti li produce in maniera fisiologica e se il tessuto risulta essere danneggiato tali sostanze passano nel circolo sanguigno. In tal caso, dunque, se ne registrano valori aumentati nel sangue. Attraverso altri esami del sangue e la Tac all'addome, inoltre, è possibile distinguere le forme lievi da quelle gravi. Inoltre, attraverso l'ecografia si può verificare anche l’eventuale presenza di calcoli biliari che sono la causa più frequente di pancreatite.

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La dieta da seguire in caso di pancreatite

Nel momento in cui la diagnosi di pancreatite è stata realizzata, risulta molto importante seguire una dieta corretta che possa aiutarvi a guarire. In tal senso – secondo quanto riportato da “Pazienti.it” – il “Pancreas Center della Columbia University” sottolinea l’importanza di seguire una dieta ricca di nutrienti, per non correre il rischio di incorrere in malnutrizione. La dieta alla quale si fa riferimento deve prevedere un elevato contenuto di proteine semplici a base di cereali, frutta, verdura e prodotti caseari a basso contenuto di grassi. Inoltre, si devono assolutamente evitare cibi fritti e bevande alcoliche. In altre parole, dunque, la dieta che viene raccomandata dalla Columbia University è molto simile a quella mediterranea.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.