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Attenzione all’ictus, l’esperto svela: “Se avete questi sintomi improvvisi chiamate i soccorsi…”

Ictus, l'esperto svela quando è necessario chiamare i soccorsi. Attenzione a questi sintomi

Attenzione all’ictus, l’esperto svela: “Se avete questi sintomi improvvisi chiamate i soccorsi…”
Ictus Foto Pixabay.com

Attenzione all’ictus, l’esperto svela: “Se avete questi sintomi improvvisi chiamate i soccorsi…”. I dettagli

Il neurologo Mauro Silvestrini dell’Azienda ospedaliera universitaria delle Marche, ha parlato dell’Ictus su Adnkronos salute nel corso dell’ottava puntata della rubrica mensile: ‘Proteggi il tuo cervello, affidati al neurologo’. Il progetto è nato dalla collaborazione tra la Società italiana di neurologia (Sin) e Adnkronos con l’obiettivo di aumentare la conoscenza sulle patologie neurologiche e sulla figura del neurologo. Leggi anche: Ictus, i 5 campanelli d’allarme cui prestare attenzione

L’ictus

L’esperto fa sapere che le conoscenze biochimiche danno grande speranza di sviluppare farmaci sempre più precisi per trattare queste condizioni di salute. Per l’ictus ischemico c’è la capacità di riaprire il vaso occluso con farmaci o con procedure di neurologia interventistica e salvare la vita e il cervello da danni irreversibili. L’ictus è una malattia del cervello causata da due condizioni: occlusione improvvisa di un vaso arterioso, che causa ischemia, o la rottura dello stesso, che causa emorragia.

I sintomi improvvisi

Se l’ictus non si cura immediatamente si possono subire danni irreversibili. I sintomi più frequenti sono questi: perdita improvvisa di forza di un braccio o di una gamba, perdita di sensibilità, difficoltà a parlare o a capire quello che viene detto, perdita improvvisa della vista in un’area del campo visivo o una cefalea improvvisa. L’esperto fa sapere che in presenza di questi sintomi è necessario chiamare i soccorsi e farsi trasportare in un ospedale dotato di unità per l’ictus. In Italia sono oltre 185mila le persone colpite da ictus. Sono soprattutto anziani. Questa patologia è percepita dalla popolazione più come un problema circolatorio che neurologico.

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Come previrle l’ictus

Silvestrini ricorda che il cervello è l’organo più delicato, preciso e perfetto che abbiamo. Le conseguenze possono determinare problematiche che solo un neurologo può gestire in maniera adeguata.  Il concetto fondamentale è il riconoscimento precoce dei sintomi, l’arrivo in un centro in grado di curare l’ictus e l’avvio tempestivo di procedure che oggi si hanno a disposizione. La malattia si piò prevenire. Uno stile di vita adeguato è fondamentale fin dalla giovane età. Ipertensione, diabete, obesità, aumento di grassi nel sangue, fumo di sigaretta e consumo di droghe sono tutti fattori di rischio.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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