Attenzione alla disidratazione: scopri come riconoscerla subito. Questi segnali non vanno sottovalutati

Che cos’è la disidratazione?

Quando si parla di disidratazione – secondo quanto riportato da “Pazienti.it” – si fa riferimento ad una condizione che si verifica quando l’organismo perde una quantità di liquidi superiore rispetto a quelli che assume e di conseguenza non riesce ad espletare le normali funzioni.

Quali sono le principali cause della disidratazione?

A questo punto viene da chiedersi quali siano le principali cause che possono determinare la disidratazione. In tal senso, secondo quanto riportato da “Pazienti.it“, tra le cause principali occorre necessariamente citare le seguenti:

– Diarrea acuta
– Vomito
– Febbre alta
– Sudorazione eccessiva

Disidratazione, quali sono i principali sintomi?

Quando si parla di disidratazione – secondo quanto riportato da “Pazienti.it” – il principale sintomo è rappresentato dalla sete, ma quest’ultima non aumenta con l’aggravarsi della situazione. Dunque, la sete può essere sicuramente considerato un segnale di disidratazione, ma non rappresenta un campanello d’allarme sufficiente. Con l’avanzare della condizione di disidratazione si inizia ad urinare sempre meno frequentemente e l’urina comincia ad assumere una colorazione giallo-scura. Nel momento in cui ci si trova a dover fare i conti con la disidratazione, inoltre, si può vedere compromesso il controllo motorio e cognitivo, con conseguenze negative sull’umore. Altri sintomi da tenere in grande considerazione sono rappresentati dalla secchezza della bocca e della lingua.

Disidratazione, quali sono gli altri sintomi

Oltre ai sintomi ai quali abbiamo già fatto riferimento, ve ne sono anche altri che possono rappresentare un campanello d’allarme. In tal senso – stando a quanto riportato da “Pazienti.it” – possiamo citare i crampi muscolari, un calo del peso corporeo ed un aumento della temperatura del nostro corpo. A questi si possono aggiungere un infossamento dei bulbi oculari, la frequenza cardiaca che diviene accelerata, mancanza di lacrime, oltre a mani e piedi che si avvertono freddi.

Disidratazione, cosa si deve fare?

Quando si soffre di disidratazione – secondo quanto riportato da “Humanitas.it” – risulta molto importante reintegrare i liquidi mancanti, bevendo molta acqua. Nel caso in cui lo stato di disidratazione dovesse risultare piuttosto grave – ad esempio in seguito ad episodi di diarrea e/0 vomito prolungati – si raccomanda di aggiungere all’acqua che si va a bere anche dei sali minerali. In alternativa a questi ultimi si possono acquistare in farmacia dei reidratanti.

Disidratazione, cosa non si deve fare?

La disidratazione è una condizione che non va assolutamente sottovalutata. Per questo motivo, dunque – come si legge su “Humanitas.it” – la prima cosa da evitare quando si soffre di disidratazione è proprio quella di non affrontare seriamente la problematica, finendo per sottovalutarla. In tal caso infatti, il paziente potrebbe andare incontro a delle gravi conseguenze. Inoltre, quando si è disidratati, risultano assolutamente vietate le bevande gassate o quelle zuccherate.