C’è correlazione tra le alterazioni della struttura cardiaca e l’ingestione di arsenico, ecco i risultati di uno studio recente
L’arsenico nell’acqua potabile potrebbe avere gravi ripercussioni anche sulla salute del nostro cuore. Infatti, secondo un recente studio pubblicati sul sito Medicalxpress, l’arsenico produrrebbe un ispessimento della camera di pompaggio principale del cuore nei giovani adulti alterandone la struttura e creando terreno fertile per futuri problemi cardiaci.
La ricerca che è stata pubblicata su Cardiovascular Imaging, una rivista American Heart Association, ha evidenziato come le persone che bevono acqua non controllata, magari da pozzi privati, si espongono al rischio di ingerire anche arsenico come ha ricordato il dottor Gernot Pichler, autore principale dello studio e specialista medico di medicina interna del Dipartimento di cardiologia presso Hospital Hietzing / Heart Center Clinic Floridsdorf a Vienna.
Un fenomeno diffuso tra gli Indiani d’America
E’ noto il fatto che le acque sotterranee sono contaminate spesso da arsenico che aumenta il rischio di malattie cardiache e dei suoi fattori di rischio, tra cui l’ipertensione e il diabete. Questo fenomeno è molto diffuso tra gli indiani che vivono in America il cui fattore di rischio cardiovascolare è molto elevato a causa dell’esposizione frequente all’arsenico.
I risultati dopo il prelievo dei campioni di urine
La presenza di Arsenico nelle urine è stata scoperta durante lo studio dei campioni. Si è evidenziato che nel 47% dei casi si produce un maggiore di ispessimento della camera di pompaggio principale del cuore (ventricolo sinistro). Le probabilità salgono al 58% in più di ispessimento del ventricolo sinistro con pressione arteriosa aumentata o alta (pressione del sangue di almeno 120/80 mm Hg o uso di farmaci che abbassano la pressione).
I cambiamenti sono reversibili ?
Sebbene questo studio sia stato condotto sulle popolazioni tribali degli Stati Uniti del nord, del centro e del sud-ovest, secondo Pichler, i risultati saranno probabilmente generalizzabili a milioni di persone in altre zone rurali esposte a livelli arsenicali bassi o moderati nella loro acqua.
“Lo studio – conclude Pichler – solleva la questione se i cambiamenti nella struttura del cuore sono reversibili se l’esposizione è ridotta, alcuni cambiamenti si sono verificati nelle fonti di acqua nelle comunità di studio e sarà importante verificare l’impatto potenziale sulla salute della riduzione dell’esposizione all’arsenico”.
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