Boom di polmoniti tra i bambini in Cina, la preoccupazione dell'OMS: "Antibiotici inefficaci..."

Il fatto che gli antibiotici salvavita stiano diventando meno efficaci rappresenta un campanello d'allarme piuttosto preoccupante

Polmoniti in Cina - Foto PixaBay
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L'esponenziale crescita dei casi fa il paio con il fallimento delle terapie: l'allarme lanciato dall'Oms

Il boom dei casi di polmonite che ha sta riguardando soprattutto i bambini in Cina, ha allertato ormai anche l'Oms che adesso sospetta la presenza di un nuovo patogeno che potrebbe diventare ben presto una minaccia a livello planetario. Ormai è accertato che a causare queste gravi affezioni ai polmoni è un batterio resistente agli antibiotici e cioè il mycoplasma pneumoniae.

L'inefficacia dell'azitromicina

Si tratta di un patogeno che resiste anche all’azitromicina, un antibiotico ad ampio spettro utilizzato per curare le infezioni delle vie respiratorie superiori e inferiori. In genere l'azitromicina si rivela molto efficace per sconfiggere sinusiti, tonsilliti, faringiti, bronchiti e polmoniti, ma si sta rivelando poco impattante contro questa nuova forma di polmonite dalle origini poco chiare.

La resistenza ai farmaci

Al momento l'unico dato confortante è che, seppure molto diffusa tra i bambini cinesi, questa patologia non ha causato decessi. Il vero pericolo, però, è rappresentato dalla grande capacità di questo batterio di saper resistere ai farmaci. Il fatto che gli antibiotici salvavita stiano diventando meno efficaci rappresenta un campanello d'allarme piuttosto preoccupante, che richiederà grandi sforzi da parte della comunità scientifica negli anni a venire.

L'inefficacia degli antibiotici potrebbe prolungare l'epidemia

“Sebbene non siano stati ancora segnalati decessi, il fatto che i farmaci sembrino non funzionare è una brutta notizia – ha detto Zuo-Feng Zhang, presidente di epidemiologia presso la Fielding School of Public Health dell'Università della California, a Los Angeles – Se l’antibiotico non funziona più, la malattia si protrarrà più a lungo. Ciò aumenta il rischio di diffusione e di epidemie di grandi dimensioni”.


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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.