Boom di vendite dei farmaci che annientano l'obesità: come funzionano

La tirzepatide contenuta nei farmaci Mounjaro e Zepbound, è riuscita a far smaltire fino a 24 chilogrammi alle persone obese che hanno preso parte ad uno studio

Obesità (foto Pixabay)
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Si tratta dei farmaci a base di semaglutide e tirzepatide: ecco come funzionano

Da pochi anni la scienza ha scoperto i grandi benefici apportati da due principi attivi, la semaglutide e la tirzepatide, nella lotta contro l'obesità. Si tratta di due principi attivi che da circa venti anni vengono impiegati nel contrasto al diabete di tipo 2 e che da alcuni anni vengono somministrati a persone che devono ridurre i chili di troppo. Alcuni recenti studi ne hanno confermato i grandi benefici in grado di rivoluzionare la medicina.

I risultati degli studio scientifici

Un recente studio dedicato alla semaglutide, il principio attivo commercializzato con i nomi di Ozempic e Wegovy, nello studio “Once-Weekly Semaglutide in Adults with Overweight or Obesity” pubblicato sul The New England Journal of Medicinem, ha dimostrato come questa sostanza possa far perdere circa il 15 percento della massa corporea, anche negli adolescenti che soffrono di obesità. Nella ricerca in questione, circa metà dei ragazzini trattati con questo principio attivo ha risolto il problema dell'obesità mentre il 74 percento ha perso diversi punti di indice di massa corporeo.

L'efficacia della tirzepatide

La tirzepatide contenuta nei farmaci Mounjaro e Zepbound, è riuscita a far smaltire fino a 24 chilogrammi alle persone obese che hanno preso parte alla ricerca “Tirzepatide Once Weekly for the Treatment of Obesity”. Questa sostanza si è anche rivelata in grado di ridurre il rischio di sviluppare tumori e di aiutare anche le persone alcolizzate perchè fa venire meno l'esigenza di bere alcolici. L'enorme pubblicità ricevuta sui social network ha fatto si che la vendita di questi farmaci abbia registrato un vero e proprio boom.

Come funzionano i due principi attivi

Il potere dimagrente della semaglutide e della tirzepatide nasce dal fatto che entrambi i principi attivi sono “agonisti del peptide 1 simile al glucagone” emulando l'azione di un ormone che il nostro organismo rilascia per indurre il senso si sazietà. Attivando i recettori GLP-1, questi principi attivi stimolano la produzione di insulina prodotta dal pancreas dopo mangiato. Tutto ciò produce un senso di sazietà ai pazienti che li assumo, riducendo lo stimolo della fame. Ecco perchè il paziente perde peso non avvertendo il desiderio di mangiare.


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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.