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Bronchite, ecco i segnali da non sottovalutare assolutamente

Ecco come riconoscere una bronchite e quali sono i segnali inequivocabili di questa patologia: tutti i dettagli

Bronchite, ecco i segnali da non sottovalutare assolutamente
Foto Pixabay.com

Tutto ciò che c’è da sapere sulla bronchite: i segnali da non sottovalutare, la differenza tra acuta e cronica e cosa fare

La bronchite è una delle patologie più fastidiose e pericolose che si possono contrarre: si tratta, appunto, di un’infiammazione delle mucose dei bronchi la quale provoca tosse, espettorazione e forte dolore toracico. Esistono dei segnali ben precisi che ci fanno capire di essere di fronte non ad una classica “freddata”, o a una lieve irritazione, bensì proprio ad una bronchite che se non curata rischia di diventare cronica (e pericolosa specialmente per le persone anziane). Ecco quali sono, come riportato da Pazienti.it, e come interpretarli.

I sintomi di bronchite

La bronchite acuta, solitamente secondaria ad un’infezione virale, si manifesta con tosse non produttiva (di muco) o moderatamente produttiva associata o preceduta da sintomi di infezioni delle alte vie respiratorie, solitamente per più di 5 giorni. Possono presentarsi anche sintomi come dispnea (mancanza di respiro) e sensazione di costrizione toracica oltre che una lieve febbre. La bronchite cronica invece è causata quasi esclusivamente dall’eccesso di fumo di sigaretta o l’inalazione di fumi di biocombustibili e altre sostanze nocive: i sintomi respiratori più comuni comprendono la dispnea, la tosse e/o la produzione di espettorato. La bronchite acuta è guaribile in 8-10 dieci giorni, quella cronica può permanere addirittura fino a due anni in quanto non dipende da virus.

Cosa fare

Nel caso in cui si presentino i sintomi sopraelencati, dunque, il consiglio è di rivolgersi immediatamente al medico curante che prescriverà una terapia specifica basata generalmente su antipiretici, sedativi della tosse, mucolitici e broncodilatatori. L’importante è non trasformare la bronchite acuta in cronica, lì è più complicato (anche se comunque non impossibile) debellare la patologia.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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