Burioni, con la voce rauca, ha preso parte a Che Tempo che Fa collegato da casa propria
“Il vaccino non ha più una grande efficacia nel proteggere dalla malattia..”, così ha esordito ieri il noto virologo, Roberto Burioni, in collegamento da casa con la tramissione domenicale di Rai Tre, “Che Tempo che Fa”. Burioni è stato contagiato in questi giorni dal Covid, manifestando sintomi come febbre, mal di testa, forte tosse e raucedine. “Ho la voce alla Barry White”, ha dichiarato ironicamente il popolare (e discusso) virologo.
Il nuovo scenario
Burioni, nel corso del suo intervento su Rai Tre, ha parlato di nuovo “scenario” della pandemia, con l’arrivo della variante Omicron 1 e 2. Il successivo arrivo della variante Omicron 5 avrebbe ulteriormente cambiato le carte in tavola, rendendo i vaccini ancora meno efficaci. Lo stesso docente all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ha ritenuto egli stesso di essere stato contagiato dall’ultima “versione” del Covid.
“Il vaccino protegge da conseguenze gravi”
Burioni ha giustificato la decisione che il governo assunse di rendere obbligatorio il vaccino perchè era stato efficace fino alla variante Delta, così come ha giustificato la decisione del Green Pass che ha impedito a milioni di italiani di poter esercitare il proprio lavoro. “Io sono l’esempio di come il vaccino non protegga contro l’infezione, ma protegga contro le conseguenze molto gravi”, ha poi proseguito il virologo nell’intervista rilasciata a Fabio Fazio. CONTINUA A LEGGERE…
Come convivere con il virus secondo Burioni
Burioni ha poi spiegato che in futuro bisognerà convivere con il virus, anche perchè al momento non vi sono “vaccini miracolosi”. “Non possiamo in questo momento pensare a nuovi lockdown, alla chiusura delle scuole, dobbiamo accettare che questo virus circoli” ha precisato Burioni, escludendo dunque la possibilità di un ricorso a nuove misure per arginare la diffusione dei contagi. Il noto virologo ha anche invitato gli italiani ad “agire con il buonsenso”, usando la mascherina quando ci si trova in aree affollate e di non andare a lavorare se si sta male.
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