Per la presenza di cadmio all’interno dei prodotti il Ministero della Salute ha provveduto a richiamare diversi lotti di prodotti a base di riso
Sul portale ufficiale del Ministero della Salute è stata pubblicata un’allerta alimentare che riguarda, nello specifico, alcuni prodotti a base di riso molto venduti nei supermercati italiani. L’allerta è stato diramata per la presenza di Cadmio all’interno dei prodotti stessi. La data dell’allerta è il 14/2/2023, dunque il ministero sta comunicando l’ufficialità del richiamo con un certo ritardo. Quindi è possibile che tanti consumatori abbiano già mangiato questi prodotti ignari del rischio che stavano correndo.
I prodotti richiamati dal Ministero della Salute
Si tratta di prodotti a base di riso prodotti dall’azienda Arconatura. Vediamo nel dettaglio quali sono stati i prodotti ritirati dal Ministero della Salute. Uno dei prodotti ritirati è il riso Carnaroli di Arconatura prodotto dall’azienda Riseria Greppi di Tronzano Vercellese (Vercelli). Si tratta delle confezioni da 500 grammi. Il lotto ritirato è il 22052, scadenza 10/05/2024. Ritirato anche il preparato per risotto cacio e pepe da 400 grammi (lotto 22082) con scadenza 10/08/2024. Il Ministero della Salute ha anche provveduto al ritiro di un preparato per risotto ai funghi porcini e zafferano venduto in confezioni da 400 grammi, lotto 22082.
Gli altri prodotti ritirati
Fra gli altri prodotti a marchio Arconatura che sono stati ritirati anche il risotto allo speck e funghi porcini (400 grammi), lotto numero 22082. Il ministero ha provveduto inoltre a ritirare il lotto 22082 di un preparato per risotto allo speck e radicchio (400 grammi) e il lotto 22082 di un preparato per risotto al tartufo (400 grammi). In tutti i prodotti che sono stati ritirati è stato riscontrato un livello di cadmio superiore al previsto. CONTINUA A LEGGERE…
I rischi legati al consumo di cadmio
Il cadmio, essendo un metallo molto tossico, può rappresentare una grave minaccia per il nostro organismo, soprattutto a livello di reni e ossa. L’International Agency for Research on Cancer ha classificato questo metallo come cancerogeno di gruppo 1. Ecco perchè è fondamentale controllare se nella propria dispensa è presente il lotto di riso in questione. Nel caso fosse così, il Ministero della Salute raccomanda di non consumarlo assolutamente e di riportarlo presso il punto vendita dove è stato acquistato.
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