Caldo intenso, ecco i virus pericolosi che stanno girando: l'allarme lanciato dagli esperti

L'escursione termica è proprio ciò che favorisce il contagio: ecco quali sono i virus estivi più insidiosi

Fabrizio Pregliasco mette in guardia sui virus estivi (Foto Ansa)
1 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

A lanciare l'allarme sui virus estivi è il professor Pregliasco che ha rilasciato una intervista alla Fondazione Gruppo San Donato

Le stagioni fredde spesso vengono associate alle influenze e ai virus di stagione. Pochi sanno che anche le altissime temperature, come quelle che stanno sferzando in questi giorni la penisola italiana, possono creare terreno fertile per la diffusione di virus molto insidiosi, come gli enterovirus, i rinovirus e gli adenovirus. A spiegare tutto ciò, nel corso di una intervista, ci ha pensato il noto virologo Fabrizio Pregliasco, intervistato dalla Fondazione Gruppo San Donato.

L'intervista a Pregliasco

Il famoso professore dell’Università degli Studi di Milano che abbiamo imparato a conoscere durante la pandemia da Covid 19, ha spiegato come esistano oltre 260 tipi differenti di virus respiratori, oltre a quello dell’influenza. Le stagioni molto calde favoriscono la circolazione di rinovirus e adenovirus proprio per la presenza degli sbalzi termici. Passare frequentemente da ambienti freschi e condizionati come le automobili, i bar e i luoghi pubblici, ad ambienti molto caldi, favorisce gli attacchi virali.

Evitare gli sbalzi termici è la prima cosa da fare

Va anche tenuto in considerazione il fatto che l’impatto con il caldo esterno, che può superare i 42°C percepiti, traumatizza il nostro organismo. L'escursione termica è proprio ciò che favorisce il contagio. Per difendersi da questi rischi occorre evitare gli sbalzi termici, magari evitando di stazionare in luoghi dove la temperatura è molto bassa per la presenza dei condizionatori, soprattutto quando la temperatura esterna oscilla tra 40 e 45 gradi. Gli sbalzi di temperatura così rigidi, come ha spiegato Pregliasco, bloccano il meccanismo tipico di protezione delle vie respiratorie. Lo sbalzo termico vieta al muco delle pareti dell’apparato respiratorio di risalire gli alveoli, creando terreno fertile per l'attacco dei virus. CONTINUA A LEGGERE…


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 2
2 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Le raccomandazioni del Ministero della Salute

Una guida del Ministero della Salute ha sottolineato l'importanza di non superare i 5°C di differenza tra l’ambiente esterno e climatizzato. Escursioni termiche di 15 gradi e oltre, non consentono al nostro organismo quella transizione graduale necessaria per evitare le conseguenze degli sbalzi termici. E così si può andare incontro a raffreddori, febbre e disturbi gastrointestinali. Non è un caso che molte persone in questo periodo stiano lamentando diarrea, mal di pancia, nausea e mal di gola. .

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 2



Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.