
Il governatore De Luca ha lanciato al governo una nuova proposta per salvaguardare il business dei ristoratori
Sta facendo discuetere in queste ore la proposta sul coprifuoco del governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Secondo l’istrionico governatore campano si potrebbe mantenere l’attuale regime delle ore 22 ma con ristoranti aperti fino alle ore 23, consentendo ai clienti di poter rientrare a casa esibendo gli scontrini come pass per poter stare fuori anche oltre l’orario del coprifuoco e rientrare a casa in tutta tranquillità senza incorrere in sanzioni. Da leggere anche Coronavirus, la variante tanzaniana preoccupa gli scienziati: scoperte 34 mutazioni
L’esigenza di tutelare i ristoratori
In questi giorni lo scontro politico in seno alle diverse forze del governo si è concentrato proprio su come regolare l’orario del coprifuoco. Finora ha prevalso nettamente la linea della conservazione dell’attuale regime con il coprifuoco alle 22. La proposta di De Luca è finalizzata alla tutela dei ristoratori che sarebbero oltremodo pregiudicati dalla possibilità di fare coperti con un orario così risicato.
La proposta di De Luca
Secondo De Luca mantenere al contempo i ristoranti aperti di sera e confermare il coprifuoco alle ore 22 avrebbe il sapore di una autentica “presa in giro” nei confronti degli stessi ristoratori e dei clienti. «La mia idea – ha dichiarato De Luca in una diretta Facebook – è quella di mantenere il coprifuoco ma l’apertura dei ristoranti mi pare ragionevole consentirla fino alle 23 e il rientro dei clienti fino alle 23,30». Lo scontrino fungerebbe da lasciapassare per tornare a casa senza multe.
De Luca, l’attacco al governo per i ritardi nella consegna dei vaccini
Nella diretta Facebook, il governatore De Luca ha anche invocato delle misure equilibrate da parte del governo in vista dell’estate contemperando l’esigenza sanitaria e l’esigenza di tutela di alcune funzioni economiche. “Dobbiamo capire che non possiamo giocarci l’estate – ha proseguito il governatore della Campania nel suo intervento – Se non ci muoviamo con attenzione e intelligenza ci giochiamo anche l’estate, faremo finta di aprire ma poi saremo costretti a chiudere». De Luca ha anche bacchettato il governo per i continui ritardi sull’approvvigionamento dei vaccini, consigliando l’acquisto dello Sputnik che sarebbe disponibile in grandi quantità. «La Campania – ha concluso il governatore – continua a registrare 200mila dosi in meno rispetto alla sua popolazione, un atto di delinquenza politica».
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