L’indumento intimo è collegato a 200 sensori termici che inviano i dati via bluetooth allo smartphone della portatrice
L’intelligenza artificiale potrà essere utile anche per rilevare i primi segnali spia del cancro al seno. Un team di ricercatori ha infatti inventato un reggiseno evoluto dal punto di vista tecnologico che sfrutta un algoritmo basato sull’intelligenza artificiale connesso a 200 sensori termici che si trovano proprio all’interno dell’indumento intimo. Rilevando i cambiamenti della temperatura e della circolazione sanguigna, questo reggiseno riuscirebbe, secondo il team di scienziati che lo ha inventato, a scovare i primi segnali spia del cancro al seno.
Un progetto iniziato nel 2016
Il tumore al seno è una delle principali cause di morte in tutto il mondo, ecco perchè questo reggiseno prodigioso potrebbe aiutare molte donne dal punto di vista della prevenzione. Julián Ríos Cantú (questo è il nome dell’autore principale di questa invenzione) e la sua equipe, hanno avuto la straordinaria idea di approntare questo nuovo strumento nel 2016. Lo stesso Cantù, anni fa, venne indotto a lavorare su questo nuovo progetto dopo che alla madre era stato diagnosticato proprio un cancro alla mammella.
Come funziona
Si tratta di uno strumento diagnostico molto intuitivo da utilizzare e che non usa radiazioni nocive. Il giovane ricercatore messicano ha dato vita ad una start-up Eva Center insieme ad altre quattro persone con cui ha sviluppato questo reggiseno la cui funzionalità è imperniata proprio su un algoritmo. I sensori, rilevando una mutazione della temperatura e della circolazione sanguigna nel tessuto mammario (che sono sintomi spia di un possibile tumore), possono contribuire a scoprire un eventuale carcinoma in fase iniziale. Secondo gli autori dell’invenzione, basterà indossare questo reggiseno per 60-90 minuti alla settimana per avere un quadro esatto della salute delle mammelle. CONTINUA A LEGGERE…
L’invenzione ha ricevuto premi in Messico e Germania
Le informazioni che vengono raccolte dai sensori vengono poi inviate via Bluetooth a un’applicazione che effettua una diagnosi. La presenza di eventuali anomalie viene inviata ad uno smartphone e gli utenti vengono avvisati affinchè effettuino i dovuti accertamenti del caso. Per questa straordinaria scoperta, Julián Ríos Cantú ha ricevuto la meritata medaglia presidenziale del Messico per le scoperte scientifiche, venendo anche insignito del premio Global Student Entrepreneur Award (GSEA) in Germania. Al momento esistono solo dei prototipi di questo reggiseno ma non è stata ancora autorizzata la vendita al pubblico anche per la riluttanza di molti scienziati che sono ancora scettici sul reale valore diagnostico.
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