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Carcinoma basocellulare, il tumore maligno della pelle più diffuso: attenzione a questi segnali per riconoscerlo

Ecco le caratteristiche di uno dei tumori della pelle più diffusi al mondo: come accorgersi dei sintomi

Carcinoma basocellulare, il tumore maligno della pelle più diffuso: attenzione a questi segnali per riconoscerlo
Foto Doctolib

Tutto ciò che c’è da sapere su questo tumore della pelle: come si manifesta, a che età colpisce e in che modo si può trattare

Il tumore è tra le patologie più gravi e pericolose che possano colpire un organismo, sia umano che non: nessun apparato del corpo è purtroppo immune al cancro il quale, appunto, è in grado di svilupparsi in maniera inizialmente silente per poi presentare dei sintomi quando il tumore si diffonde tra le cellule. Uno dei più diffusi è il carcinoma basocellulare, una neoplasia della pelle di cui soffrono milioni di persone al mondo. Essa viene individuata attraverso sintomi ben precisi, come spiegato dallo specialista Antonio Ascari Raccagni a SanMarinoRtv.sm. Ecco come riconoscere il carcinoma basocellulare e in che modo può essere trattato.

Cos’è il carcinoma basocellulare

“Il carcinoma basocellulare – ha dichiarato Raccagni, consulente dermatologo presso il “Maria Cecilia Hospital” di Cotignola e docente presso il Master in Chirurgia Dermatologica dell’Università di Siena – è un tumore cutaneo dotato di una malignità prevalentemente locale. Generalmente non causa metastasi e interessamento dei linfonodi, ma è in assoluto il più frequente di tutti i tumori maligni. Esso Insorge per una crescita anomala e incontrollata di cellule dell’epidermide ed è caratterizzato da un accrescimento molto lento e praticamente asintomatico. La maggior parte dei casi è curabile e causa solo danni minimi se diagnosticata e trattata precocemente. Spesso il carcinoma basocellulare viene definito basalioma, un termine improprio che può causare nei pazienti una falsa sicurezza“.

I sintomi

Il Professor Raccagni ha poi fatto presente che il carcinoma basocellulare compare prevalentemente sul viso, in fronte, lungo la piramide nasale, sulle orecchie e sul dorso delle mani; si tratta di piccole piaghe ulcerate, macchie rosse, rilevatezze rosee o noduli traslucidi ben visibili in queste aree della testa. “Talora presentano sovrainfezioni – ha aggiunto l’esperto – possono essere crostosi, causare sanguinamento e dare prurito, raramente dolore. Nei pazienti con pelle più scura circa la metà dei carcinomi basocellulari sono pigmentati, anche di colore molto scuro“. Sintomi come una piccola ulcera cutanea che non guarisce, un’area arrossata o irritata con una crosticina, un’area di aspetto cicatriziale di colore pallido (biancastra, gialla o rosea). piccole lesioni rosee con un bordo leggermente rialzato devono far scattare l’allarme e indurre il soggetto a contattare immediatamente il medico di fiducia.

Come trattarlo

Il carcinoma basocellulare, che insorge prevalentemente a partire dai 50 anni di età (anche se sempre più spesso si manifesta in pazienti più giovani), può essere curato attraverso un trattamento specifico e dopo una diagnosi precoce. Il paziente si sottoporrà ad esami specialistici di controllo delle eventuali lesioni o ulcere, dopodiché si procederà alla loro rimozione nelle modalità stabilite dai medici.

 

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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