Carenza di ferro
La carenza di ferro può cogliervi di sorpresa. Innanzitutto, molti dei sintomi sono abbastanza comuni, quindi può essere facile credere che siano segnali di altre condizioni mediche. Inoltre, alcuni di questi sintomi compaiono così gradualmente che potreste non notarli subito. Ma anche se i segnali non sono sempre evidenti, la condizione è sorprendentemente comune, soprattutto tra le donne. Studi recenti indicano che la percentuale di donne americane in età fertile che presentano una moderata carenza di ferro può essere pari a circa il 30%. Questa è una percentuale abbastanza alta, e che non deve essere necessariamente tale. Dopotutto, il ferro rappresenta il 5% della crosta terrestre ed è uno dei minerali più comuni. Inoltre, se seguite una dieta equilibrata che include verdure a foglia scura, legumi, carni magre, pollame, pesce, uova, cereali integrali, noci e frutta secca, potete ottenere abbastanza ferro attraverso il solo regime alimentare. E’ quanto riportato da Vogue.
Le cause della carenza di ferro
Come accennato in precedenza, la carenza di ferro è particolarmente comune nelle donne in età fertile, ma può colpire chiunque, compresi uomini, anziani e bambini. Spiega la ginecologa Christy Evans: “L’anemia da carenza di ferro è spesso provocata, nelle donne, da un aumento della perdita di sangue, che si verifica comunemente dopo il parto, nel corso del ciclo mestruale, durante un intervento chirurgico o a causa un’emorragia nel tratto gastrointestinale“. Questa forma di anemia può anche essere il risultato di un ridotto assorbimento del ferro, ma è spesso associata a malattie gastrointestinali come la celiachia, la colite ulcerosa, il morbo di Crohn e l’infezione da Helicobacter pylori. E ancora, può essere provocata da malattie che causano infiammazioni croniche, come le malattie cardiache o obesità. Infine, può anche essere il risultato di abitudini quotidiane insospettabili, come l’assunzione regolare di farmaci come l’aspirina o l’ibuprofene, o il consumo eccessivo di caffè e alcol, che possono impedire al corpo di assorbire importanti nutrienti.
I 5 sintomi insospettabili
La carenza di ferro è una condizione difficile da diagnosticare attraverso la sintomatologia, in quanto è in comune con molte altre condizioni mediche. “I segni della carenza di ferro, anche se non sono esclusivi di questa condizione, includono di solito affaticamento e debolezza persistenti, riduzione dei livelli di energia, difficoltà di respirazione o mancanza di fiato durante le attività fisiche, mal di testa, vertigini e disturbi cognitivi“, spiega Vinjamoori. Altri sintomi, come mani e piedi freddi e pallore accentuato, potrebbero essere facilmente attribuiti al clima, allo stile di vita o alle condizioni atmosferiche. Peggio ancora, molti non sono nemmeno evidenti, soprattutto all’inizio: “Alcune donne affette da una lieve carenza di ferro non presentano alcun sintomo“, fa notare Evans. Ma ecco quali sono i 5 sintomi insospettabili:
Lingua infiammata: ciò rappresenta un problema serio perché può diventare difficile masticare e deglutire, rendendo difficile l’assorbimento della giusta quantità di nutrienti. Pertanto, prestate attenzione non solo ai cambiamenti nel gusto del cibo, ma anche al gonfiore e al dolore alla lingua. Inoltre, ricordatevi di guardare l’intera cavità orale. Oltre al pallore della pelle, la carenza di ferro può causare anche gengive pallide.
Unghie fragili: “Le unghie possono rivelare molto sulla salute del corpo”, osserva il dottor Folkers. Unghie particolarmente deboli e fragili possono essere un segno di carenze nutrizionali. Anche la crescita di unghie infossate, le cosiddette koilonychia, può indicare una carenza di ferro.
Labbra secche e screpolate: se creme idratanti e balsami per labbra non risolvono il problema delle labbra screpolate, allora dovete stare attenti. “Le persone con carenza di ferro possono manifestare un tipo specifico di screpolatura chiamata “cheilite angolare”, che colpisce gli angoli della bocca“, spiega il dottor Folkers. “Curare questa patologia cutanea con una crema o un unguento non aiuta: per evitare il ripresentarsi delle screpolature, è necessario trattare la sottostante carenza di ferro”.
Strane voglie alimentari: Se all’improvviso vi viene voglia di ingerire sostanze non commestibili come polvere, argilla, scaglie di vernice, carbone, cenere, capelli, stoffa, cartone o detersivo, fate un esame del sangue. Il desiderio di sostanze non correlate al cibo è una condizione chiamata “pica”, che può essere causata da stress, ansia o altri problemi psicologici, ma può anche essere un segno di anemia. La pica causata dall’anemia può provocare la voglia di masticare ghiaccio o amido di mais, oltre al desiderio di consumare sostanze non commestibili.
Caduta dei capelli: I vostri capelli sono più sottili o meno lucenti del solito. Questo potrebbe essere un segno di carenza di ferro, soprattutto se causa anemia? Secondo alcuni studi, quest’ultimo può effettivamente avere un impatto negativo sulla salute della lunghezza. “Se i follicoli piliferi non ricevono abbastanza ossigeno, entrano in una fase di riposo e i capelli cadono, ricrescendo solo quando l’anemia viene corretta“, spiega il professor Folkers.
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Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.