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Carenza di ferro, attenzione a questi 5 sintomi insospettabili: ecco quali sono

Carenza di ferro: quali sono i sintomi più comuni, ma soprattutto quali sono i cinque segnali insospettabili da non sottovalutare. Ce lo spiegano gli esperti.

Carenza di ferro, attenzione a questi 5 sintomi insospettabili: ecco quali sono
Foto Pixabay.com

Carenza di ferro

La carenza di ferro è tra le forme di anemia più subdole, in quanto è spesso irriconoscibile. E’ pur vero che esistono dei segnali specifici svelati e spiegati da alcuni esperti, come il dottor Jacey Folkers, guru del wellness e fondatore del brand di lifestyle JOI Women’s Wellness. L’irriconoscibilità della malattia è data da una sintomatologia troppo comune ad altre patologie. Inoltre, alcuni di questi sintomi possono comparire così gradualmente da non essere notati subito. Eppure, la carenza di ferro è molto diffusa, soprattutto tra le donne. Un recente studio indica che la percentuale delle donne americane in età fertile che soffrono di una moderata carenza di ferro sono circa il 30%. Il numero è molto elevato, soprattutto se si pensa che il ferro è un minerale molto presente nell’alimentazione, esso è contenuto in frutta secca, verdura a foglia scura, legumi, carne rossa, pollame, pesce, uova, cereali integrali, noci.

Una condizione difficile da diagnosticare

Come già anticipato, chi soffre di carenza di ferro presenta dei sintomi che sono però assai comuni, tanto da essere attribuiti ad altri fattori, come l’insufficiente assunzione di acqua, la carenza di vitamina B12 o le fluttuazioni ormonali. L’esperto Vinjamori spiega che “I segni della carenza di ferro, anche se non sono esclusivi di questa condizione, includono di solito affaticamento e debolezza persistenti, riduzione dei livelli di energia, difficoltà di respirazione o mancanza di fiato durante le attività fisiche, mal di testa, vertigini e disturbi cognitivi“. Altri sintomi, come mani e piedi freddi e pallore accentuato, potrebbero essere facilmente attribuiti al clima, allo stile di vita o alle condizioni atmosferiche. Peggio ancora, molti non sono nemmeno evidenti, soprattutto all’inizio come fa notare Evans: “Alcune donne affette da una lieve carenza di ferro non presentano alcun sintomo“.

I 5 sintomi da prendere in seria considerazione

Come accennavano in precedenza, esistono cinque segnali rivelatori, ecco cosa dice Folkers: “Quando la carenza di ferro aumenta e l’anemia peggiora, i segni e i sintomi si intensificano. Il nostro corpo può fare cose piuttosto strane quando è affetto da una grave carenza di ferro. Finalmente, scopriamo questi 5 sintomi insospettabili:

  1. Lingua infiammata: un problema serio che può rendere difficile la masticazione e la deglutizione. Pertanto, bisogna prestare attenzione a un gonfiore della lingua o al suo indolenzimento, oppure l’alterazione del gusto degli alimenti. La carenza di ferro può anche causa pallore alle gengive, non solo alla pelle in generale.
  2. Unghie fragili: avere unghie fragili e deboli può essere segno di una carenza di nutrienti. Anche la condizione chiamata koilonychia, che fa crescere le unghie concave, può indicare una carenza di ferro.
  3. Labbra secche e screpolate: quando non fanno effetto il burrocacao o altro idratante, si deve prestare attenzione: “Le persone con carenza di ferro possono manifestare un tipo specifico di screpolatura chiamata “cheilite angolare”, che colpisce gli angoli della bocca“, spiega il dottor Folkers. «Curare questa patologia cutanea con una crema o un unguento non aiuta: per evitare il ripresentarsi delle screpolature, è necessario trattare la sottostante carenza di ferro».
  4. Strane voglie alimentari: ovvero, all’improvviso viene voglia di ingerire sostanze non commestibili, come polvere, argilla, carbone, cenere, capelli, schegge di vernice, tessuto, cartone o prodotti per la pulizia, a questo punto meglio ricorrere subito a fare le analisi del sangue. Il desiderio di sostanze non commestibili è una condizione chiamata “pica” a volte è causata da ansia, stress e altri problemi di salute mentale, ma può essere anche segno di anemia. Oltre al desiderio di ingerire sostanze non commestibili, la pica indotta dall’anemia può suscitare la voglia di masticare ghiaccio o amido di mais.
  5. Caduta dei capelli: sei capelli sono più sottili e lucenti del solito, possono essere dovuti a mancanza di ferro, soprattutto se si trasforma in anemia. Folkers spiega “Quando i follicoli piliferi non ricevono abbastanza ossigeno, entrano in una fase di riposo, e i capelli cadono e non ricrescono, finché l’anemia non migliora”.

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.

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