Carenza di vitamina B negli over 60: ecco i sintomi per riconoscerla

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Tutto ciò che c'è da sapere sulla vitamina B: quali sono, a cosa servono e che sintomi si avvertono se ce n'è carenza

Sono tante le vitamine fondamentali per il nostro organismo, di tipi diversi e con le più disparate funzioni in modo da tenerci in salute. Una di queste è la vitamina B, utile a garantire l'energia necessaria al corpo per lo svolgimento delle attività quotidiane e alla produzione di globuli rossi. Non solo, essa contribuisce a mantenere in salute la pelle, i capelli e i denti oltre che a prevenire alcune patologie cardiovascolari e del sistema nervoso centrale. Può capitare però (soprattutto negli over 60) di avere carenza di tale sostanza, specie se non si mangiano determinati cibi nelle giuste quantità, e di accusare sintomi ben precisi. Ecco quali sono e come accorgersi di essere in deficit di vitamina B, stando a quanto riportato da Humanitas.it.

I cibi in cui trovare vitamina B

La vitamina B (divisa in sottogruppi, elencati nella pagina successiva) si trova soprattutto in sei alimenti ben precisi. Sicuramente lo yogurt, ricco di B2 e B12 oltre che di probiotici naturali che favoriscono la salute intestinale, ma anche legumi come ceci, lenticchie ed edamame; in quest'ultima classe si trovano soprattutto vitamine B9 che aiutano a migliorare l'umore a tutelare la salute del cervello. Da segnalare anche il salmone (ricco di tutte le vitamine del gruppo B, in particolare vitamina B2, vitamina B3, vitamina B6 e vitamina B12) e i semi di girasole, una delle migliori fonti di vitamina B5. Ultimi, ma non in ordine di importanza, figurano uova (per le B5 e B12) e verdure a foglia verde come spinaci, biete e cavoli (B9).

I sintomi

I sintomi tipici di carenza da vitamina B sono mancanza di appetito, alterazione dei sapori, debolezza e affaticamento, lesioni cutanee, problemi digestivi, infiammazioni cutanee, bruciore ai piedi, cheilite e glossite (infiammazione di labbra e lingua), pizzicore o intorpidimento a gambe e braccia, dermatite, astenia e confusione mentale. In questi casi si consiglia di rivolgersi al medico di fiducia per le dovute analisi.

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