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Carenza di vitamina D, attenzione a questi sintomi “nascosti” da riconoscere: ecco quali sono

Ecco quali sono i sintomi 'nascosti' da riconoscere in caso di carenza di vitamina D. Le cause e le conseguenze

Carenza di vitamina D, attenzione a questi sintomi “nascosti” da riconoscere: ecco quali sono
Carenza di vitamina D, attenzione a questi sintomi nascosti da risconoscere ecco quali sono (Foto Pixabay)

Carenza di vitamina D, attenzione a questi sintomi “nascosti” da riconoscere

La carenza di vitamina D secondo l’Università di Harvard riguarderebbe circa un miliardo di persone nel mondo. Si tratta quindi di una situazione da non trascurare. Questa vitamina è molto importante per la salute ossea, quindi un deficit può anche compromettere l’integrità dello scheletro, come riporta mypersonaltrainer.it. Leggi anche: Otite, attenzione a questi sintomi caratteristici

Le conseguenze e le cause

Le conseguenze della carenza di vitamina D nell’uomo sono queste: rachitismo, nei soggetti di età giovane e giovanissima; osteomalacia egli adulti; osteoporosi, negli individui in terza età, specie nelle donne in menopausa. Le cause di carenza possono essere molteplici e dipendere da variabili some la soggettività, la latitudine, lo stile di vita e l’alimentazione. Tra le principali ci sono l’inadeguata esposizione solare, l’insufficiente apporto alimentare, malattie renali o epatiche, ecc. La carenza di vitamina D si può prevenire esponendosi regolarmente alla luce solare e consumando regolarmente i cibi ricchi di vitamina D.

I sintomi della carenza di Vitamina D

La carenza di vitamina D porta dei sintomi solo quando i livelli di vitamina D sono davvero molto bassi. I sintomi possono essere: dolore alle ossa e alle articolazioni, debolezza muscolare, disturbi da fascicolazione muscolare, ossa fragili, che tendono a deformarsi, nei soggetti di giovane età, o a rompersi facilmente, nei soggetti più anziani. Difficoltà a pensare in modo chiaro e stanchezza ricorrente.

Come intervenire

In condizioni normali, un’adeguata esposizione alla luce solare è sufficiente a soddisfare il fabbisogno di vitamina D dell’organismo umano. Bisogna anche seguire un’alimentazione ricca di cibi che contengono la vitamina D. La terapia da seguire varia da caso a caso e sarà il medico a decidere se intervenire con integratori specifici.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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